"A Saronno è passato il Grinch o è solo Airoldi?"
L'affondo della Lega: "Città sconfinata, nel senso che per trovare qualcosa si deve uscire dal confine"
"Hanno rovinato le feste ai commercianti". Il ritardo sull'installazione delle luminarie in città, annunciate prima per l'8 dicembre e ora, forse, in tempo per gli eventi del 10, si aggiunge alle continue polemiche politiche a Saronno. Dopo l'attacco dell'ex assessore Mariassunta Miglino ieri, ora è la Lega a puntare il dito e a parlare addirittura di un sindaco "Grinch".
Saronno senza Natale, colpa del Grinch?
E non bastano le promesse di installazioni superlative e spettacolari, fatte negli scorsi giorni dal primo cittadino, a sedare i malumori. Di seguito il comunicato della Segreteria del Carroccio.
Non c'è una luce in tutta la città. È passato il Grinch oppure la grigia amministrazione di Airoldi? Hanno rovinato le feste ai commercianti. Nemmeno una iniziativa per attirare qualcuno nel centro cittadino per aiutare il commercio. Fortuna che a Lazzate e a Ceriano Laghetto i mercatini di Natale vengono sponsorizzati anche anche Saronno.
Città sconfinata, nel senso che per trovare qualcosa si deve uscire dal confine. Poche iniziative fatte dall'assessorato alla cultura. L'assessore al commercio non è pervenuto se non per raccontare che i 10 mila euro arrivati dalla Regione fossero da intestare al Comune. Amministrazione brava solo ad intestarsi i risultati ed i soldi che arrivano da altri. Le luci proiettate sulla Chiesa dell'anno passato era regalo della previdente amministrazione Fagioli.
Chi viene a Saronno, città tristissima, senza luci e senza iniziative che attirino qualcuno? È da ipocriti chiamare Saronno città luminosa, quando la verità è sotto gli occhi di tutti. Amministrazione litigiosa che crea danni alla città.