Riconoscimento a due ingegneri per la loro startup innovativa
Da grandi appassionati di arrampicata, Alessandro Maneo e Filippo Bollini, hanno dato vita a una rivoluzionaria macchina che permette agli atleti di arrampicarsi anche da soli in assoluta sicurezza.
Da grandi appassionati di arrampicata, Alessandro Maneo e Filippo Bollini, entrambi ingegneri di 31 anni, hanno dato vita a una rivoluzionaria macchina che permette agli atleti di arrampicarsi anche da soli in assoluta sicurezza. E dal loro genio è nata la startup «Prograde srl» che la Confederazione nazionale di artigianato (Cna) ha ora riconosciuto come tra le migliori della Provincia di Varese in occasione del concorso «Premio Cambiamenti».
Riconoscimento a due ingegneri per la loro startup innovativa
«Il nostro progetto innovativo è iniziato quattro anni fa quando, da amanti dell’arrampicata sportiva indoor, ci siamo posti un problema a cui finora nessuno aveva dato una soluzione. Quando un atleta si arrampica ha infatti sempre bisogno di un’altra persona che gestisca le operazioni con la corda, garantendo la sicurezza. Noi abbiamo quindi ideato e sviluppato una macchina che possa sostituire in toto questa seconda persona», spiegano i due ingegneri, aggiungendo: «Il nostro progetto non toglie il piacere di allenarsi in coppia, perché comunque gli arrampicatori possono recarsi in palestra in gruppo, ma il vantaggio è che tutti possono allenarsi contemporaneamente senza più fare i turni. Finora in una palestra da cento posti, solo cinquanta potevano allenarsi insieme, mentre gli altri dovevano pensare alla sicurezza dei colleghi. Grazie alla nostra idea è invece una macchina a farlo». Il lavoro di progettazione è stato lungo: «Abbiamo iniziato sviluppando un primo prototipo e ci siamo resi conto che l’idea poteva funzionare dal punto di vista tecnico. Con il secondo e terzo prototipo la macchina è diventata più accurata. L’abbiamo dunque presentata, poco prima della pandemia, alla palestra di Milano “Urban Wall”, nostra prima cliente». Dalla collaborazione sono nati i primi soddisfacenti frutti: «Ci hanno dato spunti per rendere i macchinari ancora più funzionali e, grazie a questi consigli, il 15 settembre li abbiamo installati e resi operativi nella palestra. Da allora gli utenti hanno mostrato grande apprezzamento».
Vera sfida imprenditoriale
Per Maneo e Bollini la startup rappresenta una vera sfida imprenditoriale: «Per i primi due anni abbiamo continuato con i nostri precedenti lavori da ingegnere civile l’uno e navale l’altro. In realtà il macchinario inventato non c’entra molto con i nostri settori, essendo più tipico da ingegneri elettronici e meccanici, ma da esperti di software, programmazioni e meccanica siamo riusciti a portare a termine un buon risultato. E così da due anni ci dedichiamo full time alla nostra startup nella sede di Cislago». E gli sforzi e il rischio sono stati ripagati dal riconoscimento della Cna: «Un appassionato di arrampicata ci ha consigliato di partecipare al concorso “Premio Cambiamenti”, perché nel settore dell’arrampicata abbiamo portato con la nostra invenzione un rivoluzionario cambiamento. Esisteva già un dispositivo molto più semplice che agiva come molla gigante, ma la nostra macchina è l’unica al mondo che permette di simulare una reale arrampicata. E’ un onore essere dunque stati inseriti tra le migliori startup innovative della Provincia. Solo per un soffio non ci siamo qualificati per la finale regionale».