Del Ponte in viola per la Giornata Mondiale della Prematurità
Il professor Agosti: "Oggi è possibile far sopravvivere neonati partoriti molto prematuramente. Non si tratta però di accanimento terapeutico: noi offriamo a tutti i piccoli pazienti una chance"
Oggi, mercoledì 17 novembre, ricorre la Giornata Mondiale della Prematurità promossa in Italia dalla Società Italiana di Neonatologia (SIN). Il claim dell'edizione 2021 è "Zero separation. Agiamo adesso. Non separare i neonati prematuri dai loro genitori” per difendere il ruolo prioritario di mamma e papà, ancor di più in periodo Covid.
Giornata Mondiale della Prematurità, i numeri
Il Del Ponte s'illumina di viola
"In occasione della giornata - dichiara il Professor Massimo Agosti, Direttore del Dipartimento della Donna e del Bambino di ASST Sette Laghi e Vice Presidente della Società Italiana di Neonatologia - vogliamo evidenziare alcuni punti rilevanti e mettere in campo iniziative legate alla prematurità: l’impatto della pandemia sull’assistenza in Terapia Intensiva Neonatale (TIN); l’importanza della donazione del latte materno per i neonati prematuri (Banca del Latte), il ruolo fondamentale del follow-up dei neonati pretermine, gli standard per cure neonatali eque e di elevata qualità per tutti. Come ha evidenziato il recente caso del piccolo Curtis Means, nato in Alabama a sole 21 settimane, oggi è possibile far sopravvivere neonati partoriti molto prematuramente. Non si tratta però di accanimento terapeutico: noi offriamo a tutti i piccoli pazienti una chance che loro con resilienza e combattività sapranno cogliere".
Ci sarà anche una diretta Facebook, sul profilo della Società Italiana di Neonatologia, dove mamme e papà potranno fare domande “live” ed avere risposta a tutti i loro dubbi e preoccupazioni.
"Siamo particolarmente lieti - conclude Agosti - di ricordare a Varese questa ricorrenza poichè il nostro centro è ormai punto di riferimento territoriale riconosciuto per tutti i neonati prematuri e/o con problematiche rilevanti."