Via Parma, incontro fra il Comune e la famiglia di Marco Barilatti per la messa in sicurezza
Niente spartitraffico, almeno per ora, per impedire altri incidenti come quello che ha ucciso il 28enne ma una nuova segnaletica più visibile e la promessa di un progetto per migliorare la viabilità della strada
Sono passati tre mesi dall'incidente mortale in via Parma che ha strappato la vita di Marco Barilatti. Nei giorni scorsi, l'Amministrazione comunale ha incontrato la sorella, Sara Barilatti, che da subito aveva puntato il dito contro la pericolosità di quella strada chiedendo con una petizione (nel frattempo arrivata a 50mila sottoscrizioni) di installare uno "spartitraffico salva vite" per impedire manovre come quella dell'auto che aveva causato lo schianto fatale.
Sicurezza in via Parma, basterebbe poco
Quella mattina del 17 luglio Marco Barilatti, 28 anni, stava andando al lavoro in moto, come ogni mattina. Un viaggio fatto innumerevoli volte, finito però in tragedia a causa di un'auto che, svoltando a sinistra nonostante la striscia continua, lo aveva travolto.
Una manovra, pericolosa e illegale, che in troppi facevano e fanno tutt'ora per tagliare un po' di strada evitando di andare fino alla vicina rotonda e tornare indietro.
E che per impedire, e impedendo quella evitare altri incidenti e altre tragedie, basterebbe poco. Uno spartitraffico, come chiesto da una petizione online lanciata dalla sorella di Marco, Sara, e che conta oggi quasi 50mila firme.
Incontro in Comune
Nei giorni scorsi, a tre mesi da quella tragica mattina, l'Amministrazione ha incontrato Sara Barilatti. Un incontro cui hanno partecipato, oltre al sindaco Augusto Airoldi, l’Assessore alla Mobilità,Franco Casali, l’Assessore ai Lavori Pubblici Novella Ciceroni, il Comandante della PL Giuseppe Sala e il responsabile comunale della Mobilità, l'architetto De Simone.
"E’ stato un incontro toccante - riporta il Sindaco Augusto Airoldi - Un incontro che abbiamo fortemente voluto insieme ad una persona forte e determinata come Sara, che in questi mesi ha portato avanti con amore e senso civico una battaglia per intervenire sulla sicurezza stradale nella strada che è stata il luogo del terribile incidente.
Nonostante tutte le perizie e gli approfondimenti di questi mesi ci abbiano attestato in quel tratto di Via Parma sono rispettate tutte le norme di sicurezza previste dal Codice della Strada, ci siamo presi un impegno preciso: nei prossimi mesi, orientativamente tra fine 2021 e inizio 2022, attiveremo, nel luogo dell’incidente, una nuova segnaletica stradale più visibile, che rappresenta un primo passo per una maggiore sicurezza.
Nel medio termine, invece, entro fine 2022, predisporremo un progetto strutturale migliorerà la viabilità in tutto il tratto di via Parma. Lo dobbiamo alla famiglia di Marco e alla sicurezza di tutti, Saronnesi e non, che transitano da una via così trafficata e ai quali raccomando la prudenza del buon padre di famiglia. Ringrazio Sara per quello che ha fatto e per i nostri prossimi incontri quando potremo verificare insieme la realizzazione di un impegno comune".