Censimento di cappelle e tombe per migliorare l’estetica e il decoro dei cimiteri
La convenzione scade dopo 99 anni e va rinnovata. Molte però sono abbandonate
Al via il censimento di tombe e cappelle per dare maggiore decoro ai cimiteri, molte infatti risultano abbandonate e degradate. Il comune poi avviserà i concessionari affinchè provvedano al rinnovo della convenzione, che scade dopo 99 anni.
Censimento di tombe e cappelle
Al via il censimento delle tombe e delle cappelle gentilizie: scopo dare ulteriore decoro ai due cimiteri, anche attraverso la sistemazione dei templi abbandonati o deteriorati. Dopo i loculi, l’ufficio cimiteriale passa in rassegna le tombe di famiglia la cui concessione scade dopo 99 anni. E’ in corso in queste settimane la ricognizione della stato attuale dei cimiteri di Abbiate e Tradate dalla quale scaturirà un elenco di concessionari che verranno avvisati affinchè rinnovino la concessione. La concessione si potrà rinnovare per altri 60 anni al costo di 100 euro a metro quadro come stabilito dalla Giunta, dunque il rinnovo per la tomba o la cappella dovrebbe avere un costo di mille euro.
Molti sacrai risultano abbandonati
«L’attenzione sarà rivolta in particolare alle tombe e cappelle abbandonate che versano in condizioni di deterioramento strutturale e possono essere potenzialmente un rischio per gli utenti oltre a compromettere il decoro estetico dei campisanti». Sono una decina quelle già individuate al cimitero di Abbiate e il numero è superiore se si considera il camposanto tradatese. «L’Ufficio cimiteriale – continuano dal Comune - si premurerà di individuare e rintracciare i proprietari o eredi ancora in vita. Qualora non fosse possibile oppure i titolari non provvedessero al rinnovo il Comune si vedrà costretto ad applicare la normativa nazionale e il sepolcro sarà acquisito nel patrimonio comunale». Continua anche l’esumazione dei loculi, la cui concessione scade dopo 40 anni.