Rave in un capannone a Solaro, Cattaneo: "Zombie tra droga e sballo"
L'intervento dei carabinieri ha fermato la festa. Ora, nel capannone occupato, restano solo rifiuti e danni
Rave nella notte fra sabato e domenica a Solaro, all'interno di un capannone industriale al confine con Saronno. La denuncia del vicesindaco di Ceriano Laghetto Dante Cattaneo.
Rave in un capannone a Solaro
Erano decine, forse centinaia i partecipanti al rave party illegale avvenuto nella notte fra sabato e domenica in un capannone industriale in via vicinale della Calos, al confine con Saronno.
Erano arrivati qui sabato, chi con le proprie auto, chi in camper o col treno, e con un camion che ha portato tutto l'occorrente per jl rave, impianto audio compreso. La festa, completamente illegale, è durata fino al primo pomeriggio di domenica quando sono intervenuti i carabinieri che hanno disperso i partecipanti.
Il tutto, tra l'altro, non all'interno di un capannone abbandonato e dismesso: la struttura era stata recentemente acquistata da un giovane imprenditore che, ovviamente, non aveva dato alcun permesso agli organizzatori.
"Ho voluto portare la mia solidarietà all'imprenditore che si è visto il suo capannone - ha scritto ieri, domenica 26 settembre, il vicesindaco di Ceriano Laghetto Dante Cattaneo - occupato nottetempo da centinaia di sballati a Solaro. Gli ultimi zombie se ne sono andati solo nel primo pomeriggio, a bordo di camper e automobili. Pensare che sta gente, dopo una notte all'insegna del consumo di ogni droga, stia guidando sulle nostre strade, mi fa venire i brividi! Ora toccherà al giovane imprenditore rimuovere quintali di rifiuti e ripulire il capannone da escrementi, bottiglie di alcool, porte divelte, muri imbrattati e residui di consumo di stupefacenti. Un grazie ai Carabinieri che, intervenuti in forze stamane (domenica, ndr) in via vicinale della Calos, hanno evitato guai peggiori".