Due fratelli di Arona violano l’area sotto sequestro del Mottarone: beccati dalle telecamere
I due sono stati denunciati per violazione dei sigilli e tentativo di rimozione di cose sottoposte a sequestro
Due fratelli originari di Arona sono stati denunciati per aver violato l’area sottoposta a sequestro sul Mottarone, ovvero il luogo dove tre mesi e mezzo fa è precipitata la funivia causando 14 morti.
Una bravata sotto l’occhio delle telecamere
Il fatto è accaduto domenica 12 settembre. Secondo quanto riscostruito, i due giovani, M. C. di 21 anni e F. C. di 19, erano in compagnia delle loro fidanzate quando, nel corso di una scampagnata pomeridiana sulle alture di Stresa, hanno avuto la cattiva idea di avvicinarsi e oltrepassare le barriere poste a delimitare la zona che circonda la cabina caduta nell’incidente del 23 maggio.
I due durante l’inutile bravata hanno addirittura sollevato il telo che protegge la carcassa della cabina. I fratelli aronesi e le loro fidanzare avrebbero poi tentato la fuga ma una pattuglia dei militari della sezione Radiomobile di Verbania li ha raggiunti sul Mottarone e condotti in caserma per le operazioni di identificazione.
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I ragazzi sono stati deferiti all’autorità giudiziaria, in concorso, per violazione dei sigilli e tentativo di rimozione di cose sottoposte a sequestro.