"Non c'è un minuto da perdere", al via i corsi per salvare vite umane
Formare i cittadini sulle principali manovre di primo soccorso e su come utilizzare il defibrillatore installato in piazza Diaz
Dopo l'installazione del defibrillatore in piazza Diaz, l'amministrazione lonatese con l'associazione CuoreInForma, il Comune di Tradate e "Cislago Cuore" propongono corsi gratuiti di formazione.
Al via i corsi per salvare vite umane
«Mai come in questo progetto, non c’è un minuto da perdere». Con queste parole la sindaca Clara Dalla Pozza introduce i corsi gratuiti di formazione per l’uso del defibrillatore, in programma il prossimo venerdì 10 settembre alle 20.30 nei locali del centro pastorale Chiara Luce Badano. «Un’iniziativa imprescindibile — continua la prima cittadina — che va necessariamente a completare l’installazione del dispositivo salvavita ad uso pubblico, disponibile in piazza Diaz 24 ore su 24 e 7 giorni su 7». Insieme all’amministrazione lonatese e all’associazione CuoreInForma nella gestione dei corsi, il Comune di Tradate e l’associazione Cislago Cuore, che si alterneranno nella presentazione della serata con la dottoressa Sabina Campi (Responsabile 118 Varese), la dottoressa Stefania Sacchezin (psicologa e psicoterapeuta EMDR Italia) e Alessandro Magnoni (cittadino soccorritore).
Formare i cittadini sull'utilizzo del device
L’obiettivo della Giunta comunale è quello di formare quante più persone possibili sulle principali manovre di primo soccorso e sull’utilizzo del defibrillatore, in modo tale da garantire una copertura capillare di cittadini formati all’utilizzo del device su tutto il territorio e stimolare al contempo la partecipazione della cittadinanza a problemi che interessano l’intera comunità. I posti disponibili per i corsi e le date delle lezioni verranno comunicati al più presto
«ma — garantisce Dalla Pozza — sappiamo per certo che si terranno in centro paese in due appuntamenti tra settembre e ottobre. Colgo occasione per ringraziare ancora una volta i commercianti del progetto Cuore Informa, che hanno generosamente coperto le spese dell’installazione del defibrillatore, e la comunità parrocchiale di don , che ha gentilmente messo a disposizione il centro pastorale come sede dei corsi di formazione».