Cavalotti diffida il Comune: "Bloccate il cantiere, vogliamo garanzie per gli alberi della piazza"
Alla ripresa degli scavi per i sottoservizi su corso Bernacchi Partecipare sempre: "Chiediamo la relazione sulle opere previste nel progetto esecutivo, non rischiamo di compromettere le radici degli alberi"
Alla ripresa degli scavi per i sottoservizi su corso Bernacchi l’ex sindaco: "Vogliamo la relazione sulle opere previste nel progetto esecutivo, non rischiamo di compromettere le radici degli alberi"
Partecipare sempre diffida il Comune: "Alberi da tutelare, bloccate il cantiere"
Con la fine del periodo ferragostano, lunedì sono ripresi i lavori in corso Benracchi con gli scavi per la realizzazione dei sottoservizi come anticipato dall’assessore Alessandro Morbi. Da lunedì il Comitato ha presidiato la piazza e monitorato il cantiere per evitare che le operazioni di scavo possano compromettere l’apparato radicale, quindi la stabilità e la vita di quegli alberi “storici" per i quali si sta battendo, forte del sostegno di 3 mila cittadini che hanno sottoscritto la petizione a tutela del verde della piazza.
Cavalotti chiede garanzie a salvaguardia delle radici e degli alberi
In difesa delle piante torna a schiararsi il gruppo di Partecipare sempre che aveva già mostrato diverse criticità sul progetto di riqualificazione della piazza predisposto dall'Amministrazione Bascialla e aveva pubblicamente espresso la sua contrarietà, per ragioni viabilistiche e di sicurezza, all’abbattimento del tiglio, tra l’altro sano, all’angolo di via Mameli.
I toni questa volta sono forti e decisi: "Diffidiamo il comune dal continuare i lavori". Premettono i consiglieri Laura Cavalotti e il c Ermanna Ferrario che hanno depositato nei giorni scorsi in Comune la richiesta per avere "la relazione sulle opere previste nel progetto esecutivo a salvaguardia degli alberi e dell’integrità delle radici con il relativo computo metrico estimativo".
«Documento che abbiamo richiesto già nella commissione territorio di febbraio – dice Laura Cavalotti – In quell’occasione era presente l’agronomo che aveva ipotizzato il rischio, durante gli scavi, di intaccare le radici degli alberi, compromettendone così la loro stabilità. La relazione è stata redatta solo a marzo e consegnata ai consiglieri solo a fine maggio" . Rischio che Partecipare sempre vuole scongiurare. Per questo prima di procedere con i lavori, secondo Cavallotti, sarebbe necessario esaminare le relazioni e i documenti "per conoscere nel dettaglio quali soluzioni e modalità sono state predisposte per preservare, da ruspe e scavi, le radici degli alberi che si affacciano su corso Bernacchi".
I lavori oggi sarebbero prematuri e inopportuni prima del verdetto dell’agronomo Daniele Zanzi, che su richiesta del comitato e con l’autorizzazione dell’Amministrazione sta predisponendo una perizia, la seconda dopo quella del comune, sullo stato di salute degli alberi di piazza Mazzini.