Mense aziendali, nuovo cambio: ora il Green Pass è obbligatorio
Pubblicata la Faq aggiornata sul sito del Governo, che lascia ben poco spazio a dubbi o interpretazioni: le mense aziendali sono equiparate ai ristoranti
Negli ultimi giorni il tema del Green pass per accedere alle mense aziendali è balzato all'attenzione di attenzione pubblica e politica. Ad innescare la miccia un'azienda piemontese che aveva vietato l'accesso ai dipendenti sprovvisti del certificato verde nei locali adibiti alla ristorazione aziendale. Ira dei sindacati e minaccia di sciopero. A gettare acqua sul fuoco una precisazione di Regione Piemonte che chiariva che il Green pass non fosse necessario per fruire delle mense aziendali.
Una precisazione che trovava forza anche in un documento del Ministero dell'Interno per il personale della Polizia di Stato che spiegava che "le attività connesse con la fruizione del vitto sono consentite a tutto il personale, fermo restando il rispetto dei protocolli o delle linee guida dirette a prevenire o contenere il contagio".
Nelle ultime ore, però, si è assistito a un nuovo contro ordine: Palazzo Chigi chiude la partita spiegando che per la consumazione al tavolo nelle mense aziendali o in tutti i locali adibiti alla somministrazione di servizi di ristorazione ai dipendenti pubblici e privati è necessario esibire la certificazione verde.
Per la mensa aziendale ci vuole il Green pass
L'obbligo viene ribadito in una Faq pubblicata sul sito di Palazzo Chigi. L'Esecutivo prende una posizione molto netta ponendo fine al braccio di ferro che stava opponendo imprenditori e sindacati: il leader della Cgil Maurizio Landini è al momento fra i più strenui oppositori dell'obbligo. Il Governo Draghi equipara le mense a qualsiasi ristorante:
"Per la consumazione al tavolo al chiuso i lavoratori possono accedere nella mensa aziendale o nei locali adibiti alla somministrazione di servizi di ristorazione ai dipendenti, solo se muniti di certificazione verde. A tal fine, i gestori sono tenuti a verificare le certificazioni".
Respinti i distinguo avanzati dal sindacato secondo il quale il lasciapassare creava discriminazioni e metteva sullo stesso piano un ristorante e la mensa aziendale in cui il lavoratore ha necessità di pranzare.
Scontro imprenditori e sindacato
"Il sindacato sembra non comprendere che il Green pass è uno strumento necessario a contrastare la pandemia, come ha detto anche il ministro Speranza. E invece vedo una rincorsa dei leader confederali a tutelare i non vaccinati rispetto a tutti coloro che hanno avuto comportamenti etici e civili verso la società" ha commentato il presidente di Confindustria Carlo Bonomi.
Di ben altro avviso il responsabile sicurezza della Cisl Angelo Colombini:
"Occorre affrontare questo tema delicato attraverso la contrattazione tra aziende e sindacati aggiornando i protocolli sulla sicurezza per introdurre in modo graduale il Green Pass anche nei luoghi di lavoro. La contrattazione è per noi lo strumento migliore per tutelare anche coloro che non possono vaccinarsi per motivi di salute".
E il Vaticano si allinea
Il Vaticano si è portato avanti: da martedì 17 agosto 2021 il Green pass sarà obbligatorio per tutti i dipendenti della Santa Sede che vogliono usufruire del servizio mensa, medesimo copione per i dipendenti della Polizia di Stato.