Addio a Gino Strada: è morto a 73 anni il fondatore di Emergency
Con l'Ong nata 25 anni fa il chirurgo ha promosso la costruzione di ospedali e posti di primo soccorso in 18 Paesi.
E' morto oggi 13 agosto 2021 all'età di 73 anni Gino Strada, fondatore di Emergency, voce libera che per decenni ha urlato alla pace e all'accoglienza. Ormai da tempo soffriva di cuore.
Con la "sua" Ong nata 25 anni fa il chirurgo ha promosso la costruzione di ospedali e posti di primo soccorso in 18 Paesi.
Una delle sue ultime interviste (Aprile 2021):
Addio a Gino Strada, il medico degli ultimi
Nato a Sesto San Giovani nel 1948 e laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano nel 1978, all’età di trent’anni, e si è poi specializzato in Chirurgia d’Urgenza.
Viene assunto dall'ospedale di Rho facendo poi pratica nel campo del trapianto di cuore fino al 1988, quando si indirizza verso la chirurgia traumatologica e la cura delle vittime di guerra. Nel periodo 1989-1994 lavora con il Comitato internazionale della Croce Rossa in varie zone di conflitto: Pakistan, Etiopia, Peru', Afghanistan, Somalia e Bosnia ed Erzegovina.
La nascita di Emergency
Nel 1994 fonda Emergency, un'associazione umanitaria internazionale per la riabilitazione delle vittime della guerra e delle mine antiuomo che, dalla sua fondazione nel 1994 alla fine del 2013, ha fornito assistenza gratuita a oltre 6 milioni di pazienti in 16 paesi nel mondo.
Il commento del ministro Speranza
"Difendere l'uomo e la sua dignita' sempre e dovunque. Questa la lezione piu' bella di Gino Strada che non dobbiamo dimenticare mai. La mia vicinanza ai suoi cari e a tutta Emergency". Lo scrive su Twitter il ministro della Salute Roberto Speranza.
L'affettuoso ricordo della figlia Cecilia
A salutarlo anche la figlia Cecilia Strada, che ha seguito le orme del padre (e della madre), sporcandosi sempre le mani in prima linea aiutando i dimenticati:
Amici, il mio papà #GinoStrada non c'è più. Io vi abbraccio ma non posso rispondere ai vostri tanti messaggi (grazie), perché sono qui: dove abbiamo appena fatto un soccorso e salvato vite. È quello che mi hanno insegnato lui e la mia mamma. Abbracci forti a tutte e tutti.