Sarà del Comune il bene confiscato alla mafia ad Olgiate Olona
L’assessore Mauro Carnelosso conferma che l'iter con l'Agenzia Nazionale è già stato avviato
Sarà del Comune il bene confiscato alla mafia ad Olgiate Olona. Si tratta di una palazzina di tre piani indipendente che faceva capo a un solo proprietario, e che presto potrà diventare di proprietà comunale. A confermare come l'iter sia già stato intrapreso è stato direttamente l'assessore Mauro Carnelosso, spiegando di aver già mosso le pratiche verso l'Agenzia Nazionale.
Sarà del Comune il bene confiscato alla mafia
Così l'assessore ai Servizi Sociali Mauro Carnelosso: «L’iter con l’Agenzia Nazionale è già stato avviato, ed un primo sopralluogo sull’immobile è già avvenuto con i referenti dell’ufficio tecnico e il Comandante della Polizia Locale Alfonso Castellone, ora non resta che aspettare notizie». Gli uffici comunali si sono già messi a lavoro per proporre dei progetti riguardanti il sociale che potrebbero essere ospitati da questo nuovo immobile. Secondo la legge infatti, la destinazione del bene può essere solo per scopi sociali, nel rispetto delle sue finalità istituzionali.
La palla passa ora all'Agenzia Nazionale
Si attende, di fatto, la comunicazione dell'Agenzia Nazionale che dovrà comunicare l’assegnazione del bene al Comune. «I tempi per l’assegnazione non dovrebbero essere lunghi - continua Carnelosso- dalla nostra, come Comune, ci siamo mossi per tempo e abbiamo fatto la nostra parte. Siamo in un momento di espansione e potenziamento dei servizi del sociale: abbiamo attivato in un appartamento il progetto Care Leavers, a fine agosto prenderà il via un altro progetto dedicato ai ragazzi in procinto di diventare maggiorenni, che al momento vivono in strutture. Tra poco uscirà l’avviso per la gestione del CSE. Siamo in pieno ampliamento dei servizi e abbiamo già pronti nuovi progetti da collocare».
A stimolare la notizia il consigliere dei 5 Stelle
A stimolare la notizia riguardante il bene confiscato alla mafia su suolo olgiatese, era stato, per pura concidenza, il consigliere Cinque Stelle Paolo Colombo durante un Consiglio comunale in cui aveva appunto chiesto notizie all’amministrazione, sulla presenza di bene confiscati sul territorio. L’interrogazione del consigliere era stata depositata 6 giorni dopo la comunicazione al Comune da parte dell’Agenzia Nazionale e la questione era già stata presa in carico, come ha confermato l’assessore Carnelosso in Consiglio. E ora sarà del Comune il bene confiscato alla mafia.