Il punto

Covid Varese e Como: primi segnali di discesa

Ats ha fornito anche i dati sui positivi vaccinati e non vaccinati. La campagna vaccinale continua, tutte le fasce d'età vaccinate oltre il 70%

Covid Varese e Como: primi segnali di discesa
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Il punto sulla situazione Covid a Varese e COmo nella conferenza stampa di Ats Insubria: dopo la risalita delle scorse settimane primi segnali di discesa dei contagi.

Covid Varese e Como, prima flessione

I numeri restano (relativamente) alti, come si vede nei bollettini giornalieri della Regione. Ma l'andamento settimanale finalmente mostra una prima flessione che fa ben sperare.

Come mostrano le slides realizzate da Ats Insubria, dopo una coda di luglio in cui si sono visti i nuovi casi raddoppiare di settimana in settimana, per la prima volta nell'ultima trascorsa il dato risulta in calo, tornato sotto quota mille. Una flessione evidene anche guardando il grafico con l'andamento dei positivi da gennaio ad oggi.

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A questa evoluzione certamente positiva, se ne accompagna un'altra che lo è decisamente meno, quella per fasce d'età. Nell'ultima settimana è infatti aumentata la percentuale di positivi over65, la parte più fragile della popolazione e a rischio complicazioni.

Positivi e ospedalizzati tra vaccinati e non

Novità tra le slide di Ats Insubria quella che mostra la "composizione" delle positività tra vaccinati e non, e la loro situazione sanitaria (asintomatica, paucisintomatica, ospedalizzazione).

"La maggior parte di soggetti risultati positivi è di non vaccinati - ha spiegato il Direttore Sanitario Giuseppe Catanoso - C'è buona quota sia di non vaccinati sia di vaccinati positivi ma senza sintomatologia mentre la quota di ospedalizzati è nettamente più alta nei non vaccinati. C'è qualche soggetto vaccinato ricoverato, non siamo in grado di dire se è per patologia Covid o per altre ragioni e poi risultato positivo. Dato importante è che la quantità di sintomatici e ospedalizzati tra chi è vaccinato è nettamente migliore, non arriviamo al 30%. Segno che la vaccinazione è fondamentale per evitare un'evoluzione pesante dell'infezione".

Il punto sui vaccini

Un dato che può comunque sembrare alto quello dei vaccinati con sintomi ma che va letto alla luce di una "popolazione di riferimento" ben più ampia rispetto a quella non vaccinata.

"Come andamento delle vaccinazioni siamo messi bene - hanno spiegato da Ats Insubria - Per tutte fasce d'età si è superato il 70% della copertura, per fine agosto-inizio settembre dovremo aver completato ciclo vaccinale. Preme sottolineare l'altra percentuale ultra70enni vaccinati, mentre su ultra 60enni manca un 15%, che poi è la parte di popolazione che viene infettata e si ammala con sintomi che possono portare a ricovero ospedaliero".

Anche sui più giovani i numeri sono importanti e superiori al 70%: "Abbiamo avuto una buonissima risposta soprattutto dopo l'introduzione del Green Pass, e vediamo circa 2mila prenotazioni al giorno. Abbiamo disponibilità di slot. Ricordiamo - concludono - che dal 16 agosto verrà aperta nel portale prenotazione un'agenda specifica per gli studenti universitari dai 18 ai 30 anni con slot dedicati. Nelle prossime settimane inoltre ci sarà la possibilità dell'accesso diretto agli hub non solo per gli over60 ma anche per il personale scolastico e per gli

".

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