Green Pass

Gli esercenti: "Non siamo poliziotti. Bene la circolare sul Green Pass"

L'appello ai clienti del presidente varesino di Fipe: "Non siamo i cattivi, non metteteci in condizioni sgradevoli"

Gli esercenti: "Non siamo poliziotti. Bene la circolare sul Green Pass"
Pubblicato:

Giordano Ferrarese, Presidente di Fipe Confcommercio Varese (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), commenta positivamente la circolare del Ministero dell'Interno che fa chiarezza sugli obblighi di controllo dei documenti ai clienti in capo ai titolari e ai dipendenti dei locali.

Niente obbligo di controllare i documenti per il Green Pass

A una settimana di distanza dall'entrata in vigore del Green Pass e delle restrizioni per chi non ne è in possesso, finalmente un po' di chiarezza. Con la Circolare diffusa dal Ministero dell'Interno, si è infatti chiarito quando i titolari di bar, ristoranti, palestre, cinema e via discorrendo dovranno chiedere i documenti ai propri clienti: non ad ogni esibizione del Green Pass, com'era sembrato all'inizio, ma solo quando i dati riportati dal Green Pass non appaiono "allineati" con la persona che li esibisce.

Una chiarezza salutato di buon grado dal presidente della Fipe varesina Giordano Ferrarese, tra i primi a lanciare lo slogan "non siamo poliziotti": "Avevamo chiesto di non essere messi nelle condizioni di fare i poliziotti e siamo stato ascoltati".

L'appello ai clienti

"Come era giusta che fosse - precisa Ferrarese - ai gestori della attività resta solo l’obbligo di verificare il green pass, prima che il cliente si sieda al tavolo all’interno del locale". Clienti ai quali Ferrarese chiede a nome di tutta la categoria, una volta di più, di collaborare.

"Se i dati della 'carta verde' (età e sesso) sono in palese contrasto con la persona che abbiamo davanti ci troveremo costretti a chiedere il documento personale. Sono convinto che raramente ci troveremo in questa situazione e se dovesse capitare è importante che ci si renda conto che i pubblici esercenti non sono i cattivi, ma semplicemente persone che vogliono lavorare rispettando le regole e che, come e forse più di tutti, danno il loro contributo a limitare la diffusione del virus".

Seguici sui nostri canali