Amori e passioni nella Camera 508
Il secondo libro di Chiara Gheza dopo «Game Set & Love» Amori e passioni nella Camera 508
Il secondo libro di Chiara Gheza di Carbonate dopo il successo di «Game Set & Love»
Amori e passioni nella Camera 508 è il secondo libro della scrittrice carbonatese Chiara Gheza. L'intervista all'alba della seconda pubblicazione pubblicata il 9 ottobre su La Settimana. Una buona lettura sotto l'ombrellone. Conosciamolo insieme.
Amore è passione
Dodici città, dodici coppie, dodici storie molto diverse fra loro, ma tutte vissute, rimembrate o immaginate dentro le pareti di una camera d’albergo. Al centro di tutto rimane l’amore, non quello idilliaco delle fiabe, ma quello reale, con tutte le sue sfaccettature, le sue contraddizioni e la sua parte di gioie e dolori.
Sono questi gli ingredienti di “Camera 508” della locatese Chiara Gheza, alla sua seconda prova come scrittrice dopo il successo di Game Set & Love, dato alle stampe nel 2014. Il libro si struttura come una serie di racconti, con personaggi e trama propri, ma tutti incentrati su una storia d’amore che ruota attorno ad una camera d’albergo, la numero 508, appunto. Da Barcellona a Miami, da Monte Carlo a Verona, i protagonisti delle dodici storie vivono in maniera differente i conflitti interiori scatenati dalla passione, rischiando così di stravolgere la propria vita e quella delle persone a loro care e riuscendo a tenere col fiato sospeso il lettore.
Pur essendo un’opera di fantasia, il mondo dell’autrice traspare con forza dalle pagine del libro, dalla sua professione alla sua passione per i viaggi e per lo sport, in particolare per il tennis, che nel primo libro aveva avuto un ruolo preponderante. In questo suo secondo volume lo sport passa in secondo piano, mentre diventa centrale il suo ambiente di lavoro. «Lavorando in un albergo entro ogni giorno a contatto con una moltitudine di persone: ogni tanto qualcuna di loro cattura la mia attenzione e stuzzica la mia immaginazione. A cosa (o a chi) starà pensando quell’uomo mentre sorride distrattamente? Dove sarà diretto quell’altro con la faccia corrucciata? Cosa porta qui questa coppia di giovani dall’aria smarrita? Le storie sono nate senza nella mia mente quasi che me ne accorgessi, ma ho iniziato a scriverle soltanto lo scorso autunno. Il lockdown ha poi dato un’accelerata alla stesura del libro e adesso manca davvero poco per fare in modo che venga stampato».
Purtroppo non è ancora possibile trovarlo sugli scaffali delle librerie, ma vi arriverà presto: il libro è infatti arrivato all’attenzione della casa editrice milanese Book a Book, una giovane realtà editoriale basata sul crowfounding, che si propone di procedere alla stampa del volume dopo aver raggiunto l’interesse del pubblico. Dopo aver superato una selezione qualitativa da parte dello staff delle casa editrice, il libro ha avuto cento giorni di tempo per catturare l’attenzione e la fiducia di duecento potenziali lettori (che hanno scelto di premiare la proposta letteraria prenotando in anticipo la loro copia): obiettivo raggiunto in appena nove giorni.
Il libro dovrà superare altri due step e arrivare alla soglia delle 350 prenotazioni, dopodichè il volume verrà dato alle stampe e distribuito in oltre mille librerie in tutta Italia.
Martina Cavallaro
9 ottobre 2020 La Settimana