Tradate

Cerca lavoro pulendo gratis le strade della città

Abel  sogna un futuro d’integrazione facendo del bene armato di scopa e paletta

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Il giovane straniero Abel Omuruyi pulisce le strade della città: «Desidero integrarmi onestamente senza chiedere l’elemosina». La sua esperienza era stata raccolta da La settimana di Saronno e oggi la riproponiamo per i lettori del sito Prima Settimana, una bella lettura sotto l'ombrellone

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Ammucchia e raccoglie con scopa e paletta le foglie che iniziano a cadere sui marciapiedi, rispondendo con un timido sorriso allo sguardo incuriosito di chi gli si avvicina e decide di dargli un contributo per il impegno nel tenere pulita la strada. Il suo nome è Abel Omuruyi, vive a Varese, e mentre attende con speranza l’occasione di trovare un vero lavoro, ha deciso di rimboccarsi le maniche e di tenere pulite le città che si trovano lungo la linea ferroviaria. Non chiede l'elemosina anche se le sue condizioni di vita sono molto dure: Abel chiede solo un po' di solidarietà (un contributo in denaro o in strumenti per continuare la sua opera di pulizia) ma soprattutto l’opportunità di lavorare, mettendosi a disposizione di chiunque abbia qualche lavoretto da proporgli. Non parla bene l'italiano, per questo porta con sè un cartello:

«Gentile signore e signori, desidero integrarmi onestamente nella vostra città senza chiedere l’elemosina. Da oggi terrò pulite le vostre strade. A chi volesse chiedo un piccolo contributo per il mio lavoro: buste, scope, palette e altro materiale per la pulizia sono anche ben accetti. Inoltre chi avesse bisogno per qualche lavoretto extra può chiamarmi al numero 351-1006278».

Una storia che ricorda quella di altro ragazzo, John Light, a cui La Settimana aveva già dedicato un articolo nei mesi scorsi. I due ragazzi sono accomunati non soltanto da una storia simile (la fuga da un paese in misera e il sogno di una nuova vita in Europa), ma anche dallo stesso spirito d’iniziativa e dal desiderio di rendersi utili. Il loro modo di reagire alle difficoltà della vita ha raccolto l’ammirazione di molti tradatesi.

 Martina Cavallaro

 La Settimana venerdì 16 ottobre 2020

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