Cordoglio

Il Granello dice addio a un suo storico volontario

Giovanni Antonio Romero, da tutti chiamato affettuosamente «Gianni», è morto improvvisamente a 66 anni negli scorsi giorni.

Il Granello dice addio a un suo storico volontario
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Papà affettuoso, lavoratore instancabile e volontario sempre pronto a dispensare un sorriso e a fornire un aiuto concreto per il prossimo in difficoltà. Tutto questo era Giovanni Antonio Romero, da tutti chiamato affettuosamente «Gianni», morto improvvisamente a 66 anni negli scorsi giorni.

Il Granello dice addio a un suo storico volontario

Più di dieci anni fa era entrato nella grande famiglia della cooperativa sociale «Il Granello», in cui oggi ha lasciato un vuoto incolmabile. Sono infatti proprio gli utenti, i volontari e lo staff della cooperativa che oggi sono distrutti dal dolore per la perdita del loro caro Gianni, ma che si fanno forza a vicenda per stare vicini alla famiglia Romero e per fare in modo che l’impegno dello stimato volontario viva nel cuore di tutti e sia da esempio per le nuove generazioni. «Salutiamo un amico, un papà e un volontario dello Spazio Lavoro del Granello. Ti ricordiamo con grandissimo affetto per gli anni trascorsi insieme a noi. Lasci un grande ricordo per il tuo impegno, la tua devozione e il tuo grande cuore», è il messaggio corale dei componenti della Cooperativa sociale. Lo ricorda in particolare con affetto, a nome di tutti i «granellini», il direttore dei servizi educativi Luca Landolfi: «E’ entrato a contatto con la nostra realtà grazie a sua figlia Katiuscia, che è una nostra utente. Poi da quando è andato in pensione, dopo una lunga carriera da storico dipendente della società “Mondial Lus” di Saronno, ha deciso di dedicare il suo tempo libero proprio al “Granello”. E così è iniziato il suo rapporto lungo più di dieci anni con tutti noi». Sfruttando la sua indole naturale di lavoratore instancabile e le doti acquisite nel passato da operaio, Gianni è diventato volontario dello Spazio Lavoro di Cislago: «Era addetto nel reparto dell’assemblaggio a supporto dei ragazzi della Cooperativa. Qui ora si sente molto la sua assenza tra i colleghi perché ogni giorno era una presenza irrinunciabile e una persona sempre in grado di suscitare un sorriso e di intrattenere con una chiacchierata in compagnia. Era la serenità fatta a persona. In ogni ambiente in cui si trovava era in grado di creare un bellissimo clima. Non l’ho mai visto arrabbiato o in litigio con qualcuno».

"Sempre in prima linea, dispensava serenità"

Gianni però non era un semplice volontario, era proprio un pilastro del «Granello»: «Era sempre presente e in prima fila alle nostre iniziative e con lui tutta la sua famiglia. Assisteva ai nostri musical, partecipava alle varie feste e alle vacanze estive». Fino alla fine ha dato il massimo per la Cooperativa sociale: «Fino a venerdì ha lavorato. Ci siamo salutati alla sera dandoci l’arrivederci a lunedì e il giorno seguente è arrivata la bruttissima notizia che ci ha lasciato senza parole. Un arresto cardiaco l’aveva strappato ai suoi cari e a tutti i noi improvvisamente. Sarebbe dovuto partire a breve anche per la tradizionale vacanza estiva del Granello al mare, ma purtroppo non ha fatto in tempo». Ora il «Granello» si è stretto intorno alla moglie Chiara, alla figlia Katiuscia che frequenta la cooperativa e agli altri figli Oscar e Omar perché, proprio come avviene in una grande famiglia, vuole far sentire la sua vicinanza in un momento di grandissimo dolore: per questo motivo moltissimi volontari, addetti dello staff e utenti erano presenti al funerale celebrato nella chiesa Sacra Famiglia nel quartiere Prealpi.

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