Arte sociale a La Tela di Rescaldina con la mostra "POP ritratti di personaggi immaginari"
In mostra 40 opere realizzate dai ragazzi con disabilità psichiche seguiti dalla cooperativa Artelier
All'osteria sociale esposti una quarantina di quadri realizzati dagli ospiti della cooperativa Artelier, che opera con persone con problemi psichici e relazionali, sotto il coordinamento di Pino Ceriotti. Ingresso libero
Mostra d'arte sociale a La Tela di Rescaldina
L’arte si fa spazio nei locali de La Tela di Rescaldina. L’osteria sociale del buon essere, realizzata nello stabile di Strada Saronnese sottratto alla criminalità organizzata, ospita fino al 10 ottobre la mostra “POP ritratti di personaggi immaginari”: una quarantina di opere realizzate dagli ospiti delle strutture di Artelier, realtà che si occupa di persone con problemi psichici e relazionali, sotto la supervisione e il coordinamento di Pino Ceriotti, artista di Busto Arsizio.
"Come dice il titolo, sono ritratti di soggetti di fantasia, con caratteristiche spesso bizzarre e caratteri somatici particolarmente accentuati che sono stati colorati dai ragazzi delle quattro strutture operative, antenne e antennine, della cooperativa Artelier - spiega Ceriotti - È il risultato di un progetto di laboratorio artistico che viene proposto nelle strutture di Milano e Cerro Maggiore per permettere a questi ragazzi di poter dare sfogo al loro desiderio di comunicare e di esprimersi, in modo semplice ma anche divertente".
Una mostra per sensibilizzare sulla disabilità psichica
Se Ceriotti ha preparato la base, consegnando su un foglio di cartoncino il disegno del ritratto, i ragazzi di Artelier hanno fatto il resto, intravvedendo tra quelle linee nere spazi da riempire di colore per dare corpo, forma ma soprattutto espressione a volti un po’ surreali. Non ultimo, a loro anche il compito di dare un nome al soggetto raffigurato e che rappresenta anche il titolo del quadro. "Spesso una singola opera è il lavoro di più persone, in un’ottica di dare la possibilità a ciascuno di imprimere una caratteristica a un dato ritratto", prosegue l’artista. Le opere sono state raccolte e messe insieme con lo scopo di dare vita a una mostra capace di sensibilizzare tutti al tema della disabilità psichica in uno spazio, quale è La Tela, che vuole essere luogo aperto, di confronto, dedicato al sociale e alla fragilità.
Artelier
Costituita come associazione clinico culturale di volontariato nel 1999 e divenuta cooperativa sociale sette anni più tardi, Artelier opera nell’ambito della salute mentale al servizio dell’infanzia, dell’adolescenza e dell’età adulta intervenendo a livello individuale, familiare e di gruppo. Si occupa del disagio relazionale, psichico e sociale, delle difficoltà di apprendimento, dei disturbi psico-affettivi operando per il sostegno psicologico sia per il soggetto sia per le famiglie, valorizzando le qualità esistenziali, le capacità e le competenze personali.