La vicenda sta ormai interessando tutto l’arco parlamentare. Il “caso” Gianetti Fad Wheel è sotto i riflettori della politica, di tutta la politica e di ogni livello. E ieri anche il segretario del Partito Democratico Enrico Letta ha incontrato i lavoratori che da giorni sono in presidio contro la decisione del fondo proprietario di chiudere l’azienda.
Gianetti, Letta dai lavoratori
Un lungo incontro quello che ieri a Monza ha visto protagonisti Enrico Letta e una delegazione dei lavoratori della Gianetti. Un (nuovo) punto d’ascolto importante, che segna un nuovo impegno per portare la vicenda sui tavoli ministeriali e da quelli sperare in un esito diverso dalla chiusura e dal licenziamento collettivo. A dar notizia dell’incontro il segretario provinciale Cgil Fiom Piretro Occhiuto:
“(Letta) ha manifestato lo sdegno di quanto accaduto e la volontà di farsi carico della vertenza. Nei giorni scorsi il PD ha presentato con Roberto Rampi un’interrogazione parlamentare sulla vicenda. Riaccendere le macchine – è l’obiettivo indicato da Occhiuto – far ripartire la produzione, far rientrare i lavoratori nella loro fabbrica”.
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Presenti all’incontro anche il Consigliere provinciale Vincenzo Di Paolo, il Consigliere regionale Gigi Ponti e il Senatore Roberto Rampi, oltre al segretario del Partito Democratico Ceriano Laghetto Thomas Nisi, il Consigliere di Orizzonte Comune – Ceriano Laghetto Davide Mella, l’Assessore di Solaro Monica Beretta e il Vicesindaco di Solaro Alessandro Ranieri.
“Un incontro voluto dalla Federazione provinciale del PD e dallo stesso Enrico Letta, pienamente consapevole della gravità della situazione – comunicano i dem – Dal Segretario la promessa di un impegno a tutti i livelli del Partito per agevolare l’apertura di un tavolo ministeriale volto al raggiungimento di tre obiettivi fondamentali: annullamento della procedura di licenziamento collettivo; ripresa dell’attività produttiva; ricerca di un nuovo acquirente.
L’intervento deve essere tempestivo, anche in considerazione delle reazioni a catena che in seguito allo stop della produzione si avranno sulle altre aziende facenti parte dell’indotto. Da subito il Partito Democratico si è mosso per tener viva l’attenzione e sollecitare l’intervento ministeriale, con il lavoro delle commissioni in Regione e in Senato. L’intervento del Segretario nazionale, che ha voluto ascoltare direttamente i lavoratori della Gianetti Ruote, si pone su questo stesso solco e alza ulteriormente il volume del dibattito”.