Discoteche, si riapre. Ma solo all'aperto e col green pass
Parola ora al Governo che dovrà decidere quando si potrà riaccendere la musica e dare il via alle danze
C'è il via libera del Comitato Tecnico Scientifico, ora si aspetta la data dal Governo. Le discoteche potranno presto riaprire ma solo all'aperto e solo per chi ha il green pass.
Discoteche, dopo quasi un anno si torna a ballare
Sì, solo all'aperto, col green pass e al 50% della capienza. Forti paletti, ma che permetteranno almeno di riaprire un settore fermo dallo scorso agosto, quello delle discoteche e delle sale da ballo. L'ultimo a tornare alle attività, nonostante le forti proteste dei gestori e dell'associazione di categoria Silp-Fibe che già a fine maggio si erano detti pronti a una riapertura contro le regole se da Roma non fossero arrivate novità.
Il parere del Cts
Per quanto riguarda la data si parla del 3 o del 10 luglio. Il Silp chiede di non perdere tempo, per permettere ai locali di tornare quanto prima al lavoro e cercare di risollevarsi dopo un anno di stop e sussidi.
Si conoscono invece le regole per la riapertura, che saranno inserite in un prossimo provvedimento. Si riapre solo in zona bianca, ovviamente, ma già da lunedì tutto il Paese si troverà nella fascia a minori restrizioni (oggi manca solo la Valle d'Aosta).
L'ingresso sarà permesso solo a chi è in possesso del green pass: quindi o con la prima dose di vaccino effettuata almeno 15 giorni prima, o con un certificato di guarigione o un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti. I locali dovranno misurare la temperatura all'ingresso, registrare tutti gli ingressi e tenerne copia per 14 giorni, così da consentire eventuali tracciamenti in caso di positività di qualche partecipante.
All'interno, capienza massima al 50%, personale compreso. Un punto che l'estate scorsa aveva sollevato grossi problemi, spesso ignorato. Responsabilità del locale poi ricordare ai clienti che "tali attività sono tra quelle a maggior rischio di assembramento e trasmissione del virus che è pertanto necessario adottare comportamenti responsabili e tali da ridurre il rischio di trasmissione".
Balli solo all'aperto. E a differenza delle prime indicazioni in occasione della riapertura dell'anno scorso, senza obbligo (almeno per ora)di mantenere la distanza e le mascherine