Incontro con l'autore: ospite in Frera Jacopo Veneziani
Nuovo volto della divulgazione artistica presenta il suo libro "Simmetrie. Osservare l'arte di ieri con lo sguardo di oggi". L’appuntamento è per giovedì 10 giugno alle 20.30.
Dalla Sorbona, ai social, alla televisione Jacopo Veneziani è il nuovo volto della divulgazione artistica . L’appuntamento è per giovedì 10 giugno alle 20.30. Ingresso contingentato. Per partecipare è richiesta la prenotazione tramite app “C’è posto“. In alternativa, è possibile prenotare telefonicamente al numero 0331841820.
Incontro in Frera con Jacopo Veneziani
La Biblioteca Frera, nell’ambito del Festival Mulini letterari ospita Jacopo Veneziani, giovane professore e dottorando in Storia dell’Arte alla Sorbona di Parigi, nuovo volto della “divulgazione artistica”.
Jacopo Veneziani ha pubblicato nel 2020 #Divulgo. Le storie della storia dell’arte (Rizzoli), un viaggio attraverso sette secoli di storia della pittura – dal Duecento all’Ottocento – alla scoperta di dettagli spesso non immediatamente visibili.
E’ in libreria dall’aprile 2021, il suo Simmetrie. Osservare l’arte di ieri con lo sguardo di oggi (Rizzoli), un volume che svela cosa leghi artisti lontani nel tempo, come Pollock e Masaccio, Magritte e Vermeer o ancora Rothko e Friedrich.
Dopo una breve esperienza su YouTube, dall’ottobre 2020, è protagonista di una rubrica settimanale dedicata alla storia dell’arte nel programma Le parole della settimana, condotto da Massimo Gramellini su Rai Tre. È intervenuto a Sapiens – Un solo pianeta (Rai Tre) ed è stato giurato dell’ultima edizione de Il Borgo dei Borghi (Rai Tre).
L'arte in Frera
In Frera spiegherà, attraverso meravigliose immagini di opere d’arte, che cosa intende quando parla di “simmetrie”.
E ‘possibile capire l’arte del passato studiando il presente?
E se un affresco del Beato Angelico avesse più cose in comune con con il dripping di Jackson Pollock che con tanti artisti del primo Rinascimento?
Jacopo Veneziani ci invita ad assumerci il rischio dell’anacronismo.
Analizzare le opere d’arte di ieri senza più ignorare le correnti artistiche dei secoli successivi aiuta a costruire il nostro sguardo di osservatori del XXI secolo.
Per partecipare è richiesta la prenotazione tramite app “C’è posto“. In alternativa, è possibile prenotare telefonicamente al numero 0331841820.