Sharon uccisa a Cabiate, l’ex compagno della mamma confessa. Salvini: “Carcere a vita”
Martedì è arrivata la confessione del giovane. La reazione del leader della Lega non è tardata
Martedì Gabriel Robert Marincat, 25enne di Lentate accusato dell’omicidio di Sharon Barni, la bimba di 18 mesi morta nel gennaio scorso dopo un pomeriggio di botte e violenze, ha confessato tutto.
Sharon uccisa a Cabiate, l’ex compagno della mamma confessa
“Sì, ho abusato di lei e poi l’ho picchiata fino ad ucciderla”. Una confessione scioccante, giunta durante l’interrogatorio in carcere. Negli istanti immediatamente successivi alla tragedia e fino a martedì, Marincat ha sempre sostenuto che la morte della piccola fosse stata causata da un incidente domestico, ovvero che giocando la bimba si sarebbe tirata una stufetta elettrica in testa. Una tesi smentita dall’esame autoptico effettuato sul corpo della piccola, che ha rivelato la violenza sessuale e le percosse. Da lì sono scattate le manette e il 25enne è stato tradotto in carcere con l’accusa di morte come conseguenza di maltrattamenti in famiglia.
Salvini: “Carcere a vita”
Anche il leader della Lega, Matteo Salvini ha commentato la terribile vicenda. Dalla sua pagina Facebook la richiesta è quella del carcere a vita per Marincat.
“Carcere a vita, senza un giorno di sconto, con lavoro obbligatorio. Ma come si può essere così infami???”