Riaperture, stabilite le nuove date: novità per palestre, ristoranti e coprifuoco
Da stasera (mercoledì 18) il coprifuoco si sposta alle 23. Da lunedì via libera alle palestre al chiuso
Prima la cabina di regia, durata circa un'ora e mezza, poi in serata il Consiglio dei Ministri: via libera alle nuove date per le riaperture, con diverse sorprese.
Riaperture, nuove date e novità
L'accordo, alla fine, è stato raggiunto all'unanimità e il testo rapidamente approvato anche nel Consiglio dei Ministri. I dati positivi di queste settimane, che sembrano veder disinnescato il rischio di aumenti temuto con le zone gialle, sono riusciti a rompere almeno in parte le resistenze sul fronte riaperture. Meno quella sul coprifuoco, che non sarà ancora abbandonato completamente.
La linea comunque è di grande cautela: il Presidente del Consiglio Mario Draghi avrebbe spiegato in cabina di regia di voler procedere per passi, in maniera graduale così da poter valutare l'effetto sulle curve dei contagi dei vari passi in avanti verso la normalità.
Ecco, cosa prevede il nuovo Dl Riaperture.
Sport
Novità in arrivo per il settore sport. Riapertura delle palestre con una settimana d'anticipo rispetto quanto previsto dal precedente decreto, quindi dal 24 maggio.
Piscine al chiuso e centri benessere invece dovranno aspettare ancora un mese: per loro il via libera scatterà, salvo modifiche, dal 1 luglio.
Porte aperte di stadi e palazzetti dal 1 giugno all'aperto e dal 1 luglio al chiuso per qualsiasi tipo di competizione (e non più solamente quelle di interesse nazionale) nei limiti del 25% della capienza massima e comunque non superiore ai 1000 posti all'aperto e ai 500 al chiuso.
Ristoranti e bar
Dal 1 giugno i bar torneranno a servire i clienti al chiuso, anche a cena.
Parchi tematici
Fissata una data anche per i parchi tematici e parchi divertimento che nell'ultima settimana avevano chiesto di poter riprendere a lavorare. Sarà il 15 giugno.
Sale scommesse e casinò
Dal 15 giugno riapriranno anche sale scommesse, sale bingo e casinò.
Centri commerciali
Più vicina invece la data di riapertura nel fine settimana dei centri commerciali, "rimasti fuori" nell'ultimo decreto: apertura prevista già da questo fine settimana, dal 22 maggio. Lo stesso per gallerie e parchi commerciali.
Discoteche
Restano fuori anche da questo decreto le discoteche e le sale da ballo. Per loro nessuna data di riapertura prevista, nemmeno se all'aperto.
Matrimoni e green pass
Dal 15 giugno via libera anche ai rinfreschi e alle cerimonie nuziali, finora vietate. Ma con l'obbligo per gli invitati di essere in possesso del "green pass", quindi di un certificato di completa vaccinazione, avvenuta guarigione o un tampone con esito negativo effettuato nelle precedenti 48 ore. Entro quella data, il Comitato Tecnico Scientifico comunicherà anche protocolli e linee guida.
E il coprifuoco?
Per quanto riguarda il coprifuoco slittamento alle 23 del "tutti a casa" già da stasera (18 maggio) e fino al 7 giugno. Dal 7, l'orario limite passerà alle 24 fino al 21 giugno quando dovrebbe essere abolito completamente. Il tutto, ovviamente, dati epidemiologici permettendo. Niente coprifuoco invece in quelle Regioni che rientreranno in zona bianca e quindi, dal primo giugno, Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna.
Approvata inoltre una deroga ad hoc per la finale di Coppa Italia in programma mercoledì alle 21: i 4300 tifosi attesi al Mapei Stadium potranno seguire la partita fino al fischio finale, senza dover abbandonare gli spalti come avvenuto invece per gli spettatori degli Internazionali di Tennis tenutisi a Roma nei giorni scorsi.
Nuovi parametri per i colori delle regioni
Tutti d’accordo nel sottolineare i progressi della campagna vaccinale e sulla necessità di ripartire, in maggioranza raggiunto inoltre l’accordo soprattutto sulla modifica dei parametri per il cambio di fascia delle Regioni. Si terrà conto dell’Rt ospedaliero che conteggia i ricoveri nei reparti e nelle terapie intensive invece dei nuovi contagiati e si misurerà l’incidenza dei nuovi casi su 100 mila abitanti.
Svolta quindi per il monitoraggio che per la prima volta venerdì 21 maggio sarà basato sui nuovi criteri e potrebbe portare alcune aree ulteriori in fascia bianca.