Saronno

Tu Saronno e Obiettivo Saronno sostengono il Ddl Zan

Le due liste civiche prendono posizione nel dibattito che da settimane tiene banco, difendendo il disegno di legge contro l'omobitransfobia

Tu Saronno e Obiettivo Saronno sostengono il Ddl Zan
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Le due liste civiche saronnesi prendono posizione su uno dei temi che da settimane tiene banco nella politica nazionale: il Ddl Zan per la modifica dell'articolo 604 del Codice Penale a tutela anche della comunità LGBTQI+.

Di seguito i loro comunicati.

DDL Zan, appoggio da Obiettivo Saronno e Tu@Saronno

La nota di Tu@Saronno

Come lista civica locale Tu@Saronno si occupa di temi nazionali solo quando hanno dei risvolti significativi sulla città di Saronno. È questo il caso del DDL Zan, il cui iter parlamentare e l'esigenza di essere trasformato in legge dello stato sono argomenti della cronaca di queste settimane. Tu@Saronno sostiene convintamente l'approvazione di questo DDL, che serve a combattere le discriminazioni contro la comunità LGBTQ+, di cui fanno parte anche cittadini non solo di Saronno ma di un circondario di 200.000 abitanti che guarda alla nostra città come punto di riferimento culturale e sociale. Lo fa per la propria storia a sostegno dei diritti civili e costituzionali, portando avanti queste istanze, oggi, con il lavoro delle consigliere comunali Moustafa e Rufini.

«Il disegno di legge Zan è un intervento normativo necessario che ha come obiettivo principale la modifica dell’articolo 604 del codice penale - spiega Nourhan Moustafa, presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Saronno - Si tratta di una estensione della legge attuale, che identifica come ulteriori cause scatenanti di odio, violenza e discriminazione l’omofobia, la misoginia e l’abilismo. In una società civile ognuno deve sentirsi in dovere di lavorare per fermare qualsiasi forma di odio e di discriminazione e al contempo assicurarsi che a tutti siano garantiti gli stressi diritti, a prescindere dalle differenze. In questo senso lavorerò all'interno della Commissione che presiedo, nell'ambito dei miei poteri".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Francesca Rufini, capogruppo di T@S in Consiglio Comunale, che fin dal suo discorso d'insediamento ha preso chiaramente posizione contro ogni forma di discriminazione: "L'Italia è purtroppo tra gli ultimi paesi in Europa in temi di tutela dei diritti LGBTQ+. Per questo è arrivato il momento di approvare una legge in proposito. Ci si lavora da 25 anni, è ora di farlo. Basta guardarsi intorno, leggere un giornale o guardare un telegiornale per rendersi conto di come ve ne sia ormai assoluta urgenza".

Come lista civica rappresentata nel Consiglio Comunale di Saronno, e coerentemente con i desiderata dell'elettorato sostenitore, Tu@Saronno s'impegna quindi a portare avanti ogni azione possibile contro qualsiasi tipo di discriminazione. Il sostegno al DDL Zan, esplicitato dalle fotografie dei nostri attivisti, è solo uno dei passi da intraprendere in questo cammino.

La nota di Obiettivo Saronno

Il prossimo 17 maggio sarà la Giornata Mondiale contro l’Omobitransfobia, giornata che ha lo scopo di ricordare che ogni giorno sono presenti persone della Comunità LGBTQI+ che subiscono discriminazione e violenza, ma che hanno il diritto di vivere senza che ciò accada.

"Oltre ad essere un tema sociale è anche fortemente politico, visto che nel nostro ordinamento sono scarse le tutele dei diritti, trasversali a tutta la comunità LGBTQI+ che esiste, anche a Saronno - Spiega Francesco Porrello, membro del direttivo di Obiettivo Saronno - È una responsabilità gigante della politica tutta: nazionale e locale, anzi localissima. E per una realtà locale come la nostra, in Saronno e limitrofi, oggi e come sempre, ci sono opportunità che per una amministrazione formata per lo più da forze civiche andrebbero colte. Senza tergiversare oltre. Oggi i Saronnesi hanno bisogno di tutele. Non aspettiamo che si verifichino atti violenti e di forte discriminazione eclatanti per agire, perché a quel punto sarà troppo tardi: prevenire è meglio che curare".

Obiettivo Saronno crede fortemente nel creare uno spazio con un clima sociale di rispetto e di confronto libero dai pregiudizi, che possa essere di riferimento a chiunque si trovi in una situazione di disagio, di discriminazione o di violenza. Inoltre, Obiettivo Saronno è pronta ad accogliere qualsiasi iniziativa che possa essere strumento per la lotta contro le discriminazioni e le violenze. Alessandra Pagani, candidata consigliera per Obiettivo Saronno specifica:

"L’86% dei cittadini europei afferma che le persone appartenenti alla comunità LGBTQI+ dovrebbero godere degli stessi diritti delle persone eterosessuali. In Italia questa percentuale cala drasticamente, arrivando al solo 68%. Non possiamo più aspettare, dobbiamo muoverci ora, senza se e senza ma, per garantire una vita degna a tutte le persone della community".

Obiettivo Saronno ha partecipato al video, che verrà pubblicato sui canali del Comune di Saronno e di Bollate il 17 maggio, in occasione della Giornata Mondiale contro l’Omobitransfobia: un video sull’hate speech, che vuole contrastare gli insulti e le minacce che ogni giorno vengono fatte alla comunità LGBTQI+. Obiettivo Saronno si impegna a proseguire questo suo percorso, al fine di preparare una Saronno per un futuro libero dalle discriminazioni e dall’odio.

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