David di Donatello ad Andrea Leanza per il trucco di Hammamet
Dopo la candidatura dello scorso anno con "Il Primo Re", il saronnese ha conquistato la giuria trasformando Favino in Craxi nel film di Gianni Amelio
Una grandissima soddisfazione e una statuetta sperata per mesi: ieri sera il saronnese Andrea Leanza ha ricevuto il David di Donatello per il miglior trucco insieme a Federica Castelli e Luigi Ciminelli per il lavoro fatto dietro le quinte del film Hammamet.
David di Donatello, ad Andrea Leanza il miglior trucco
La sua abilità l'ha mostrata in moltissime occasioni, ultima il festival di Sanremo con le trasformazioni di Achille Lauro e già un anno fa il talento saronnese era arrivato a un passo dall'ambita statuetta con la candidatura per "Il Primo Re". Ma è stata sicuramente la trasformazione di Pierfrancesco Favino in Bettino Craxi in Hammamet che più di tutti ha colpito e ammaliato il pubblico. Un lavoro che questa volta non gli è valso solo la candidatura, insieme al suo team, all'Oscar Italiano ma lo ha portato anche a salire sul palco del Teatro dell'Opera di Roma e a stringere il più prestigioso premio del cinema italiano.
"Voglio ringraziare Ferderica Castelli, soprattutto, e Luigi Ciminelli - ha ringraziato, emozionatissimo, sul palco - Tutta la produzione, Gianni e Pierfrancesco che ci hanno dato tutta la loro fiducia e i mezzi per raggiungere questo risultato. Poi tutta la squadra che ha partecipato alla creazione di questo personaggio, la mia famiglia che mi ha sostenuto e le famiglie di tutta la nostra crew che ci sono state vicine in tutte quelle nottate"