Univa premia l'Itis Geymonat, assegnata quattro borse di studio
"Generazione d'industria" l’iniziativa ha premiato il lavoro di riflessione degli alunni sulle conseguenze della pandemia
Nel programma "generazione d'industria" frutto della stretta collaborazione fra l’istituto tradatese Geymonat e l’Univa, premiato il lavoro di riflessione degli alunni sulle conseguenze della pandemia.
Le conseguenze del Covid: Univa e Geymonat premiano gli alunni
È stata un’approfondita analisi, in lingua inglese, di problemi e opportunità derivanti dalla pandemia quella che ha fruttato a quattro maturandi dell’Itis Geymonat una borsa di studio del valore di 800 euro, messa in palio dall’Unione degli industriali della provincia di Varese (Univa).
L’incentivo economico si inserisce nel programma “Generazione d’industria”, che ormai da una decina d’anni promuove la diffusione della cultura d’impresa attraverso una stretta sinergia fra scuole e aziende: un progetto che sin dall’inizio ha visto in prima linea l’istituto tradatese di via Gramsci, da sempre particolarmente attento all’inserimento lavorativo dei suoi studenti. L’iniziativa, coordinata per il Geymonat dall’insegnante Emanuela De Bernardi, prevede anche l’assegnazione di borse di studio ad allievi, particolarmente meritevoli, delle classi quinte, individuati sulla base di progetti da loro presentati, al termine di un periodo di tirocinio formativo trascorso in strutture produttive del territorio: esperienza che l’attuale emergenza sanitaria, però, non ha quest’anno consentito di vivere. Si è perciò deciso di invitare alcuni alunni, scelti sulla base dei risultati scolastici, a proporre una riflessione personale proprio sulle conseguenze della pandemia, sia sul piano della vita personale e familiare sia su quello economico-sociale: nel corso di un colloquio a distanza, gli studenti hanno così presentato, in inglese, la propria analisi a una commissione composta da due docenti dell’istituto e da Sabrina Graziani, titolare della Tecniconsult di Busto Arsizio, società all’avanguardia nella produzione di fibre ottiche.
I vincitori della Borsa di studio
Questi i vincitori: Dario Ciceri della classe V A, indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica, articolazione Elettronica; Mattia Sgrò della classe V E, Informatica e Telecomunicazioni, articolazione Telecomunicazioni; Davide Marchiori della classe V C, Informatica e Telecomunicazioni, articolazione Telecomunicazioni; Elia Martin della classe V B, Elettronica ed Elettrotecnica, articolazione Automazione.
La selezione dei quattro borsisti non è stata semplice: come spiegano infatti i membri della giuria,
«tutti i ragazzi hanno prodotto ottimi elaborati e sono stati in grado non solo di cogliere la complessità dei problemi legati al difficile momento che l’umanità sta attraversando, ma anche di saper vedere le opportunità che le conseguenze dell’epidemia possono offrire per la loro vita futura e per le loro prospettive professionali».
La dirigente elogia i suoi studenti
Particolare soddisfazione esprime la dirigente scolastica, Adele Olgiati, sottolineando
«Il valore di un’iniziativa che ha richiesto agli studenti un notevole lavoro di preparazione e ha permesso loro di dimostrare di aver acquisito, accanto alle competenze linguistiche e argomentative, una buona capacità di sapersi proiettare in un contesto lavorativo». I partecipanti alla selezione hanno inoltre potuto vivere, osserva la preside, «un’esperienza nuova, presentando la loro riflessione, ancor prima di sostenere l’esame di Stato, davanti a una commissione composta anche da docenti non assegnati alla loro classe e di discipline non caratterizzanti il loro percorso di studio». Una sfida di fronte alla quale tutti gli alunni coinvolti hanno saputo dare il meglio.