Dante e le stelle: "L'astronomia nella Divina Commedia" nella prossima serata Gat

Dante e le stelle: "L'astronomia nella Divina Commedia" nella prossima serata Gat
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Dante e le stelle, affascinante serata col Gat in occasione del 700esimo anniversario della morte del poeta. Appuntamento lunedì sera online. Ospite  la dottoressa Monica Aimone, una delle massime autorità su questo tema che da 25 anni tratta con grande successo anche al Planetario di Milano.

Serata Gat: Dante e le stelle

Il ricordo degli anniversari è molto importante per comprendere meglio la vita di tutti i giorni ed in particolare l’evoluzione del pensiero scientifico/letterario. Da questo punto di vista il 700esimo anniversario della monte di Dante Alighieri è stata ritenuta dal GAT, Gruppo Astronomico Tradatese, un’occasione imperdibile per  fare un viaggio  nella Divina Commedia,  alla scoperta  di insospettabili conoscenze e considerazioni astronomiche che il Divino poeta mostra di possedere in moltissimi momenti del suo leggendario poema. Per l’occasione il GAT ha organizzato per Lunedì 10 Maggio alle 21 una importante serata online (visione libera per tutti dal sito del GAT www.gruppoastronomicotradatese.it ) sul tema: "Astronomia nella Divina Commedia". Ancora una volta sarà presente un relatore, anzi una relatrice di eccezione, la dottoressa Monica Aimone, una delle massime autorità su questo tema che da 25 anni tratta con grande successo anche al Planetario di Milano.

 Ospite del Gat l'esperta Aimone

Monica Aimone dopo aver frequentato i primi tre anni della laurea in Astronomia presso l’Università di Bologna, utilizzando anche il telescopio di Loiano per ricerche su galassie ed ammassi globulari, si è laureata  all’ Università di Milano  nel 2000 in Lettere Moderne discutendo una tesi non a caso dal titolo: “Il pianeta Marte. Dall’astronomia antica agli inizi dell’astronomia moderna”. Dal 1995 svolge attività didattica presso il Civico Planetario di Milano: si occupa principalmente della didattica dell’astronomia indirizzata alle scuole, svolgendo lezioni-conferenze , conferenze pubbliche diurne e serali e altre iniziative promosse dall’Istituto. Dall’anno 2004 collabora anche con l’Istituto di Fisica generale Applicata di Milano, sezione di Storia della Fisica, occupandosi di iniziative rivolte alle scuole.

 Di cosa si parlerà?

Nel caso specifico, la serata online di lunedì 10 Maggio sarà incentrata sulla struttura del mondo immaginata da Dante. Per descrivere il suo viaggio nei tre regni dell'oltretomba il sommo poeta ha infatti bisogno di inserire la narrazione in una precisa ed accreditata concezione dell'intero universo e anche se a noi uomini moderni questa concezione sembra irreale, alquanto lontana dal nostro pensiero e molto fantasiosa, in realtà vuole essere una descrizione rigorosa e astronomicamente corretta per quei tempi. Le radici delle conoscenze astronomiche e cosmologiche di Dante affondano nell’antichità, in particolare nella civiltà ellenistica: la sua visione del mondo risulta infatti essere il prodotto più importante della sintesi fra l’antica cosmologia aristotelico-tolemaica ed il cielo “teologico” del Medioevo. Illustra il presidente Cesare Guaita:

"La verità è che, avendo letto la Divina Commedia, tutti abbiamo conosciuto la bellezza delle immagini dantesche relative al cielo, ma proprio il contenuto astronomico dell’opera viene solitamente considerato difficoltoso, secondario, quindi trattato marginalmente e, talvolta, anche frainteso. Ma non è così, tanto è vero che vi si incontrano informazioni apparentemente ‘impossibili’ per quei tempi: non tutti, per esempio, sanno, che per Dante e gli uomini del medioevo la Terra era Sferica."

Sarà quindi una serata di straordinario interesse anche didattico, adattissima a studenti e professori per i quali gli affascinanti argomenti ‘astronomici’ della Divina Commedia  sono spesso trattati in maniera superficiale ed infarcita di luoghi comuni.

 

 

 

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