Tradate - Abbiate

Parità per l'infanzia: il Saporiti e l'asilo di Abbiate lanciano un appello: "Firmate la petizione"

Mobilitazione delle scuole dell'infanzia: «Parità tra materne paritarie e statali per superare l’ingiustizia di famiglie e personale»

Parità per l'infanzia:  il Saporiti  e l'asilo di Abbiate lanciano un appello: "Firmate la petizione"
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L'asilo Carlo Saporiti di Tradate e l'asilo infantile di Abbiate, sposando l'iniziativa della Federazione Italiane scuole materne ( realtà che che in Italia coinvolge quasi 9 mila realtà educative, oltre mezzo milione di bambini e 40mila tra insegnati e collaboratori, hanno inviato una lettera alle famiglie invitando a firmare la petizione con l'obiettivo di garantire gratuità e parità scolastica per tutti.

Gratuità e parità per l'infanzia: una petizione a sostegno degli asili

«Dev’essere garantita a ciascuna famiglia parità di trattamento nella libera scelta di una scuola d’infanzia paritaria o statale». E’ questo l’obbiettivo della mobilitazione educativa e sociale lanciata dalla Fism, federazione italiana scuole materne, e rivolta a genitori e a tutti coloro che hanno a cuore la crescita delle nuove generazioni a cui si chiede di sostenerla sottoscrivendo una petizione. Attualmente infatti in molte realtà le scuole paritarie assolvono un compito fondamentale garantendo un servizio che oggi lo Stato non sarebbe in grado di soddisfare. E ciò avviene anche a Tradate.

Nella lettera inviata alle famiglie, le direttrici e i presidenti Mirko Bovo e Rita Macchi degli asili di Abbiate e Tradate:
«Le 9 mila realtà educative della Fism  -sono pronte ad essere una leva di investimento di grande valore sociale. Le nostre scuole sarebbero in grado di raddoppiare la loro offerta di posti se adeguatamente finanziate, contribuendo a consentire uno sviluppo dei servizi educativi per bambini in età zero- tre anni, di cui l’Italia è carente e garantendo un mantenimento del segmento tre – sei anni».
L’obbiettivo della mobilitazione della Fism, di cui fanno parte anche la materna Saporiti e l'asilo infantile di Abbiate, è quello di raggiungere un’effettiva parità scolastica «importante e non più procrastinabile, indispensabile per il superamento dell’ingiustizia che oggi famiglie, bambini e personale subiscono".

La pandemia ha evidenziato la disparità di trattamento

"La pesante esperienza della pandemia - spiegano - ha ulteriormente evidenziato le disparità del sostegno economico tra scuole statali e paritarie no profit, entrambe facenti parti dell’unico sistema nazionale d’istruzione voluto dalla legge 62/2000. Il permanente ingiustificato delle forti differenze nel sostegno pubblico tra la scuola statale e quella paritaria gestita dal terzo settore, vanifica le ragioni stesse della legge.
Un esempio significativo per i tutti. I genitori hanno sperimentato l’ingiustizia delle rette da versare anche se l’attività didattica era sospesa per non compromettere la chiusura delle nostre scuole». Si legge nella lettera inviata anche dalla Saporiti alle famiglie per sensibilizzarle a sostenere la mobilitazione e a firmare la petizione sia on line che cartacea a partire dal 19 aprile.

Appello allo Stato: "Intervenga con un intervento economico"

Le scuole paritarie vogliono far sentire la loro voce affinchè lo Stato intervenga con un intervento economico importante affinchè davvero non ci siano più differenze tra materne statali e paritarie. Ma per far sentire questa voce, forte e chiara, c’è bisogno del sostegno di tutte in primis delle famiglie coinvolte in prima persona nel percorso di crescita educativo dei loro figli.

Dal 19 aprile è possibile firmare anche online la petizione: "Per poter raggiungere questo traguardo  dipende molto anche dal sostegno delle famiglie e della comunità e da quanto riusciranno a mettere in campo per sostenere questa importante mobilitazione . Noi ci crediamo, confidiamo che anche i cittadini facciano la propria parte".

 

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