Anche gli specializzandi in campo per la campagna vaccinale
Qualche settimana fa Bertolaso era arrivato a paventare la precettazione degli specializzandi, che avrebbero dovuto lavorare gratis. Non sarà così
Via libera dalla Giunta regionale all’impiego dei medici specializzandi nella campagna vaccinale
Specializzandi in campo per i vaccini, via libera all'accordo
Alla fine dopo un braccio di ferro durato un mese, un accordo è stato trovato: gli specializzando potranno entrare a far parte delle "truppe" di vaccinatori. La trattativa si era fatta tesa alcune settimane fa, quando il consulente regionale Guido Bertolaso era arrivato a paventare la precettazione degli specializzandi (quindi, l'obbligo) perchè vaccinassero e facendo rientrare questo impiego fra le "attività formative". Gratis, a differenza di quanto si stava per fare con i medici di base e di quanto si farà nella Fase 2 con i centri privati.
Gli specializzandi si erano opposti duramente, chiedendo venisse loro riconosciuto il lavoro nei centri vaccinali in quanto tale. Ora la bozza d'accordo prevede per loro un compenso orario di 40 euro lordi.
La quadra è stata trovata e ieri è stata approvata dalla Giunta la delibera per prelude alla sigla del protocollo d'intesa fra la Regione e gli specializzandi. In campo una ventina di milioni, che arriveranno dalle casse del Governo.
Monti (Lega): “Un contributo fondamentale in vista della fase massiva”
Si tratta di un passo importante e necessario se si vuole stare nei tempi annunciati giovedì da Bertolaso e che si basano non solo sulla presenza di sufficienti scorte di vaccini ma soprattutto sulla capacità dei centri vaccinali regionali di lavorare dal 12 aprile a pieno ritmo, 7 giorni su 7, senza l'andamento altalenante che fino ha caratterizzato tutta la campagna vaccinale.
"L’accordo previsto dalla delibera e che verrà siglato entro breve permetterà ai tanti ragazzi che si stanno affacciando alla professione medica di dare il proprio contributo in vista della campagna massiva - commenta soddisfatto il consigliere regionale e presidente della Commissione Sanità Emanuele Monti - Sono soddisfatto dell’iniziativa e per questo ringrazio la Vicepresidente, Letizia Moratti, per aver accolto fin da subito le mie richieste sull’impiego degli specializzandi. Dopo i tanti risultati ottenuti grazie all’interlocuzione con i rappresentanti di questa categoria, questo ulteriore tassello rappresenta qualcosa di importante nel loro percorso formativo”.
"Riconoscimento importante"
"Dopo un continuo confronto e un lavoro incessante – spiega Gabriele Del Castillo, Presidente di MeSLo, Medici Specializzandi Lombardia - siamo riusciti ad ottenere questo importante riconoscimento per poter dare il nostro contributo a questa campagna vaccinale in linea con il Protocollo di Intesa stipulato a livello nazionale.
La DGR approvata - continua Del Castillo - garantirà da un lato il rispetto della nostra formazione e della nostra dignità professionale in quanto medici e dall’altro la possibilità di contribuire ancora una volta a fornire supporto alla sanità Lombarda in contrasto alla pandemia.
Gli specializzandi così, oltre a continuare a lavorare nei reparti Covid e a seguire i pazienti a casa in sorveglianza, contribuiranno insieme a tutti i colleghi medici, infermieri e operatori sanitari ad uno dei più grandi interventi di sanità pubblica della storia dell’umanità".