Henkel, "muro" della multinazionale. Erba (M5S): "Intervenga Di Maio"
Nessuno spazio per una trattativa. Giugno e la chiusura dell'azienda si avvicinano
Chiusura Henkel di Lomazzo, arrivano aggiornamenti negativi dal consigliere regionale Raffaele Erba (M5S). E non sono positivi.
Henkel, la proprietà chiude ad ogni trattativa
A giugno si chiude. Sembra sempre più flebile la speranza di un rinvio della chiusura della Henkel di Lomazzo comunicata a inizio febbraio e che ha messo subito in subbuglio tutto il territorio e i rappresentanti politici locali. Come riferito dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Raffaele Erba la proprietà tedesca non interebbe sedersi ad alcun tavolo di trattativa:
"Ho parlato con il Console Pierluigi Ferraro e le prime notizie non sono per niente positive - ha fatto sapere il consigliere - Il Console si è recato presso la sede della casa madre di Henkel a Dusseldorf per incontrare la dirigenza e per cercare di avviare un’interlocuzione con i vertici della società. Purtroppo ha trovato un muro alzato per escludere l’avvio di ogni possibile margine di trattativa e di dialogo".
"Intervenga il Ministro Di Maio
Il consigliere ora chiede l'intervento diretto del vertice della Farnesina, il Ministro degli Esteri Luigi Di MaioB.
"Speravamo di instaurare un confronto per tutelare i reciproci interessi ma di fronte al rifiuto di ogni interlocuzione non è possibile trovare una via d’uscita positiva. Rimaniamo molto stupiti e amareggiati da questo atteggiamento di totale chiusura da parte della direzione generale di Henkel che non fa altro che confermare ulteriormente la pessima gestione di questa grave crisi aziendale da parte della proprietà. In queste ore mi sto attivando per chiedere l’intervento diretto da parte del Ministro degli Esteri Di Maio attraverso ulteriori canali diplomatici e fare pressioni sulla casa madre affinché possa aprirsi finalmente un fronte di dialogo con la dirigenza tedesca. Colgo infine l’occasione per ringraziare il Console generale Ferraro per la sua grande disponibilità e per il suo supporto in questa difficile crisi aziendale".