Crollo

I vaccini funzionano: la prova nei dati delle RSA

Crollo continuo e importante nei casi positivi e delle ospedalizzazioni nelle strutture che ospitano la popolazione più fragile

I vaccini funzionano: la prova nei dati delle RSA
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Casi positivi crollati, ospedalizzazioni quasi a zero: i vaccini hanno "ribaltato" la situazione delle RSA delle province di Varese e Como, ormai quasi "Covid free".

I (non) contagi nelle RSA e la prova che i vaccini funzionano

Dai 568 casi contati al 12 gennaio ai 36 del 23 marzo. La "prova sul campo", almeno in Italia, dell'efficacia dei vaccini sta tutta nei numeri delle RSA delle province di Varese e di Como, comunicati stamattina, giovedì 25 marzo, dall'Ats Insubria.

Qui infatti si sono concentrate subito, insieme agli ospedali, le somministrazioni di Pfizer e Moderna, una scelta dettata come noto dall'enorme fragilità degli ospiti che come visto con la prima ondata rappresenta un terreno fertile per la diffusione del virus con conseguenze tragiche ben note. Le prime inoculazioni erano state eseguite all'inizio di gennaio.

La somministrazione, pur con qualche intoppo e qualche ritardo, era proceduta a tappeto sugli anziani e sugli operatori e il dottor Ettore  Presutto, Direttore Socio Sanitario di Ats, non ha dubbi: "I numeri sottolineano l'efficacia del vaccino". Nel dettaglio delle province, le strutture varesine sono passate da 253 a 6 casi, di cui 5 asintomatici e un sintomatico mentre su Como da 315 a 30 positivi, di cui 28 asintomatici, un paucisintomatico e un sintomatico.

Nella gallery i dati sui contagi nelle RSA:

ospitirsa positivi totali
Foto 1 di 3
ospiti positivi como
Foto 2 di 3
ospiti positivi varese
Foto 3 di 3

Dati che non sorprendono, visto l'effetto già rilevato su ampia scala nei Paesi più avanti con le somministrazioni come Regno Unito, Israele e Stati Uniti, ma che sgombrano il campo su ogni dubbio, fanno ben sperare sull'avvicinarsi della fine dell'emergenza e obbligano a marciare ancor più spediti per la vaccinazione della popolazione più a rischio di complicazioni tali da richiedere il ricovero e da causare il decesso.

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