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L'analisi
Incidenza in leggera salita a Varese, sopra i 300 casi ogni 100mila abitanti
L'incidenza resta ben oltre la soglia dei 250 casi per 100mila abitanti, si spera in un prossimo calo
Se si sperava in un passaggio in zona arancione prima della Pasqua si rimarrà delusi: l'incidenza dei casi positivi ogni 100mila abitanti in Lombardia, e in provincia di Varese, resta sopra la soglia-limite di 250. Anzi, in entrambi i casi sopra 300.
Incidenza in salita a Varese
Un dato altalenante nell'ultima settimana ma comunque lontano dal valore che permetterebbe una "promozione" in zona arancione. Il dato dell'incidenza è ormai quello più attenzionato dei tanti che permettono di tracciare l'andamento dell'epidemia di coronavirus. A differenza dell'Rt infatti che indica la velocità di diffusione del virus, l'incidenza definisce quanto il contagio è diffuso tra la popolazione.
La provincia di Varese come detto ha registrato nell'ultima settimana un andamento particolarmente altalenante come si può vedere dal grafico sviluppato dal dottor Paolo Spada per la pagina Pillole di Ottimismo. Ieri, 22 marzo, si contavano 308 casi settimanali per 100mila abitanti, in leggera crescita dai 297 del 19 marzo, dato questo di forte calo rispetto al "picco" di 322 casi ogni 100mila abitanti del 17 marzo. (qui i dati delle scorsa settimana)
Guardando indietro al momento più critico della seconda ondata, siamo fortunatamente ben lontani da quei dati: il 16 novembre l'incidenza era di 1033 casi ogni 100mila abitanti.
Chiamate al 118 per motivi respiratori o infettivi in salita
Non cala invece la pressione sulle strutture sanitarie. L’andamento del numero di chiamate al 118 per problemi respiratori o infettivi nella zona che comprende Lecco è ancora in ascesa con una media di 141 chiamate in sette giorni mentre settimana scorsa erano state 126.
La situazione in Lombardia
E nel resto della nostra regione? Se la scorsa settimana erano due le province sotto la soglia dei 250 casi ogni 100mila abitanti, ovvero Bergamo e Lodi, questa settimana sono 3: Bergamo con una incidenza a 190, Lodi 199 e anche Milano 247. Tutte le altre superano la quota fissata. Nel dettaglio, Lecco 304, Como 340, Sondrio 375, Brescia 437, Cremona 346, Monza 368, Mantova 383 e Pavia 293.
