Farmacia comunale di Abbiate, a che punto siamo?
A luglio si era deciso di incaricare il Comune dell'acquisto dell'immobile. Da allora non si è più saputo nulla
Interrogazione delle minoranze di Tradate (Pd, Partecipare Sempre e Innovazione Civica) sulla nuova farmacia comunale di Abbiate Guazzone: il mandato alla Seprio è stato affidato un anno e mezzo fa ma da allora non sembra ci siano stati passi avanti.
Farmacia di Abbiate, un anno dopo nessuna novità
Se ne è parlato per anni, sin dal ritorno del centrodestra alla guida della città. A fine 2019 ormai sembrava tutto pronto a partire: ad Abbiate Guazzone sarebbe stata aperta la seconda farmacia comunale della città, all'interno dei locali della Cooperativa Consumo di via Veneto. Qualche modifica in corso, come l'acquisto dell'immobile (circa 90mila euro) prima in capo alla Seprio poi ripreso dal Comune, tra progetti e piani finanziari che intanto venivano rinviati di riunione in riunione.
Un anno e mezzo dopo, a che punto siamo? I lavori di ristrutturazione non sono iniziati e al momento non si sa nemmeno se sia stato concluso l'acquisto dell'immobile.
Da qui la nuova interrogazione dei tre gruppi di minoranza in consiglio comunale che sarà presentata nel prossimi consiglio comunale. Interrogazione che ripercorre tutte le tappe dall'Atto di indirizzo alla Seprio per l'acquisto dell'immobile e l'apertura della farmacia (25 novembre 2019), alla modifica per far sì che l'acquisto venisse sostenuto dal Comune (27 luglio 2020).
Nel testo, si chiede: lo stato attuale della pratica di acquisizione dell’immobile in oggetto; se sia stato redatto un progetto di ristrutturazione dell’immobile con i relativi costi e le fonti di finanziamento degli stessi; se sia stato predisposto dalla Società Seprio Patrimonio e Servizi un Piano Finanziario per la gestione della Farmacia Comunale.