Il vaccino si muove su gomma: il video dell'equipe itinerante della Sette Laghi

Il racconto delle infermiere impegnate nell'equipe itinerante dell'Asst Sette Laghi, attiva dal 24 febbraio.

L'equipe itinerante della Sette Laghi, vaccini su gomma verso i più fragili

L'organizzazione è complessa e attenta ad ogni dettaglio. Ogni sera, tra le 18.00 e le 21.00, a seconda delle novità introdotte giorno per giorno sul tema, una mail inviata dall'Operation Management a tutti gli operatori coinvolti riassume il piano delle vaccinazioni Anti Covid da attuare il giorno successivo, frutto dell'accordo di tutto il team dedicato.

Tra le varie indicazioni, quelle relative ai percorsi delle équipe itineranti, squadre vaccinali automunite destinate a portare e somministrare il prezioso farmaco a persone con grave o gravissima disabilità che non possono recarsi nei nostri Centri Vaccinali.
Nel dettaglio, si tratta di 6 infermiere, tutti provenienti dall'Area Territoriale di Varese, organizzate in tre squadre, che vanno ad integrare il personale medico presente in ogni singola struttura residenziale o semiresidenziale presente su tutto il territorio dell’ASST dei Sette Laghi.

Partenza da Varese, destinazione RSA e RSD

Il viaggio è lungo, ma ben organizzato: si parte alla mattina verso le 8.30 dalla Farmacia dell'Ospedale di Circolo di Varese, dove si ritirano i flaconi con il prezioso farmaco, poi ci si dirige verso le strutture di destinazione da Varese ad Angera, da Luino a Tradate. Sono circa 600 le prime dosi che, dal 24 febbraio scorso, quando questa équipe su gomma è stata costituita, sono state somministrate e, proprio ieri, è iniziata la somministrazione delle seconde dosi, 90 nella prima giornata.

"E' come distribuire speranza e fiducia"

Quando le infermiere arrivano, vengono accolte con entusiasmo: scaricano le borse nel locale che viene loro dedicato, diluiscono le dosi e cominciano a vaccinare.

"Non è un lavoro semplice - raccontano le infermiere dell'équipe vaccinale itinerante - perché i pazienti da vaccinare sono davvero molto fragili, ma ci emoziona l'accoglienza e l'affetto che ci manifestano e vedere come si impegnano nel seguire le nostre indicazioni. Appena finiamo in una struttura, partiamo per la destinazione successiva. Sono tanti i chilometri che maciniamo ogni giorno, ma lo facciamo con entusiasmo perché sappiamo quanto sia importante, per queste persone, ricevere la vaccinazione Anti Covid. E' come andare in giro a distribuire speranza e fiducia, proprio quello che serve di più in questi mesi difficili!".