Ats Insubria, dati in crescita ma picco vicino. "Entro metà aprile prima dose a tuti gli over80"
Novità sui vaccini: Pfizer e Moderna in arrivo, presto via alle somministrazioni domiciliari e ai primi Hub
Appuntamento settimanale coi dati di Varese e Como insieme ad Ats Insubria.
Ats Insubria, l'andamento dell'epidemia a Varese e Como
Incidenza in aumento, contagi in crescita ma segnali positivi e incoraggianti che potrebbero indicare un prossimo raggiungimento del "picco" e il successivo calo dei dati dell’epidemia. E’ quanto emerge dall’analisi dei dati forniti settimanalmente da Ats Insubria. nell'ultima settimana, si sono contati su 45.123 tamponi effettuati (25.159 a Varese, 19.964 a Como) 4.914 nuovi casi (2.784 a Varese, 2.130 a Como)e un’incidenza media di 332,18 casi ogni 100mila abitanti (311,92 a Varese, 362,98 a Como), ben oltre la soglia della zona rossa. Indicatori tutti in salita rispetto alla settimana scorsa.
Nella gallery le tabelle delle ultime quattro settimane:
I dati incoraggianti però arrivano dalle curve su nuovi casi giornalieri e sull’indice di trasmissione RdT: entrambi sembrano mostrare negli ultimi giorni un inizio di calo che andrà confermato settimana prossima.
"Negli ultimi sette giorni - ha evidenziato il Direttore Sanitario di Ats Insubria Giuseppe Catanoso - abbiamo avuto circa 700 nuovi casi in più rispetto alla precedente, per la maggior parte a Varese. Guardando i grafici vediamo come l’andamento di questa ondata sia ben diverso da quella di ottobre e novembre, con un aumento dei casi molto meno forte. L’epidemia avanza ma in maniera più lenta, e questo ci fa ben sperare".
Passando ai dati dell'incidenza per distretti, quelli della provincia di Como che nelle scorse settimane avevano destato maggiori preoccupazioni sembra aver frenato la propria risalita pur rimanendo abbondantemente sopra la soglia dei 250 casi per 100mila abitanti. Meglio in provincia di Varese: nel territorio della Sette Laghi solo il distretto di Arcisate si trova abbondantemente sopra la soglia con gli altri (Azzate-Sesto-Tradate, Laveno, Luino e Varese) a ridosso invece dei 250 casi. Tutti sopra, ma di poco e sempre stabili, infine i distretti dell'Asst Valle Olona.
Vaccini: via alle domiciliari, hub vicini e over 80 entro aprile
A proposito di speranze, Ats fa sapere che presto inizieranno (finalmente) le somministrazioni domiciliari dei vaccini tramite i medici di base, coi quali sarà siglata a giorni la convenzione, e che nelle prossime settimane si potrà premere sull’accelerazione nella campagna vaccinale:
"Abbiamo ricevuto comunicazioni dell’arrivo di un’importante quantità di fiale di Pfizer e Moderna - ha fatto sapere - Contiamo di poter arrivare a somministrare tutte le prime dosi agli over 80 antro la metà di aprile. Già dalla prossima settimana potrebbero iniziare le prime operazioni operazioni di 'rodaggio' in alcuni degli Hub allestiti sul territorio permettendo di incrementare i numeri".
"AstraZeneca è sicuro"
Ultimo passaggio sulla questione che oggi, si spera, dovrebbe trovare uno sblocco con la decisione dell'Ema: il vaccino AstraZeneca.
"La gente è spaventata - ha riconosciuto Catanoso - Mi auguro che l'Ema oggi possa dare un’indicazione tranquillizzante però i danni a livello di percezione sono stati fatti. C’è paura, e dobbiamo eliminarla con un’informazione chiara e puntuale. Personalmente non ho dubbi: quando arriverà il suo turno, anche se per l'età ci vorrà un po’, mia figlia la farò vaccinare con AstraZeneca".