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Niente record di somministrazioni, mancato l'obiettivo delle 50mila dosi
Il conteggio si è fermato sotto le 30mila ma l'obiettivo era lontano, anche senza lo stop ad AstraZeneca
Ieri, lunedì 15 marzo, a quanto promesso dal leader della Lega Matteo Salvini si sarebbe dovuti arrivare a 50mila somministrazioni in Lombardia. In realtà, complice almeno parzialmente il blocco improvviso ad AstraZeneca, ci si è fermati sotto le 30mila.
Somministrazioni, niente record di 50mila
Sono state 29.607 le dosi complessive di vaccini somministrate ieri, lunedì 15 marzo. Un risultato ben lontano dai 50mila annunciati nei giorni scorsi da Matteo Salvini dovuto almeno in parte dall'improvviso stop ad AstraZeneca ma difficile da imputare unicamente a questo.
La nota dell'Aifa è è arrivata poco dopo le 16, a una manciata di ore dalla fine delle somministrazioni. In quel momento, le operazioni sono state fermate e i convocati per ricevere AstraZeneca sono stati rimandati a casa. Difficile comunque che nelle ore rimanenti si sarebbe riusciti a triplicare le dosi del vaccino "stoppato" somministrate fino ad allora e fermate a 10.969, in linea coi numeri dell'ultima settimana e con quelli di lunedì scorso. Per arrivare a 50mila ne sarebbero servite altre 20mila in un paio d'ore.
Per quanto riguarda gli altri vaccini le cui somministrazioni sono continuate senza particolari intoppi, ieri sono state 16.955 le dosi di Pfizer utilizzate e 1.683 quelle di Moderna.
Il record di somministrazioni per ora resta quindi quello dell'11 marzo con 33.420 dosi somministrate (21.624 Pfizer, 2.051 Moderna, 9.745 AstraZeneca).
Complessivamente, in Lombardia sono 1.061.058 i vaccini somministrati, con 336.881 persone che hanno chiuso con la seconda dose il ciclo di vaccinazione. Rapportato alla popolazione complessiva, sono 10.581,4 dosi ogni 100mila abitanti, dato sempre tra gli ultimi a livello nazionale e superiore solo a quello di Sardegna, Calabria e Campania
