Vaccini

Fontana, Fase 2: "Tutto pronto". Il Pd: "Non è così, Figliuolo venga a controllare"

I due consiglieri dem tornano ad evidenziare il ritardo lombardo: "Organizzazione nel caos, lentezza non più sostenibile"

Fontana, Fase 2: "Tutto pronto". Il Pd: "Non è così, Figliuolo venga a controllare"
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Ancora scontro sui vaccini e l'organizzazione della campagna vaccinale in Lombardia. Il Presidente dichiara che è tutto pronto per la vaccinazione di massa non appena arriveranno i vaccini ma i consiglieri Pd Fabio Pizzul e Samuele Astuti la vedono molto diversamente.

Vaccinazione di massa, siamo pronti?

I centri vaccinali massivi sono in fase di allestimento ma nel frattempo in alcuni territori non sono ancora partite le somministrazioni a domicilio per gli over 80 allettati e anche quelle di chi può spostarsi procedono a rilento. Nuovo botta e risposta in Regione dopo che il Presidente Attilio Fontana ha dichiarato che in Lombardia sarebbe tutto pronto per l'attesa Fase 2, quella appunto della somministrazione di massa.

"Di pronto non c'è nulla - lamentano Pizzul e Astuti - A mancare non  sono certo solo i vaccini ma l’organizzazione. Ad oggi in Lombardia siamo solo al 28% del rapporto fra le dosi inoculate agli over 80 e la popolazione complessiva dello stesso cluster, mentre altre regioni hanno fatto molto di meglio. Basti pensare al Lazio dove il rapporto è al 54%  e alle Marche che  sono al 46%".

"Il generale Figliuolo venga a controllare"

In questa lentezza, si inseriscono (e forse ne sono anche causa importante) i problemi ammessi dagli stessi vertici sul sistema di adesione e convocazione messo a punto da Aria, sul quale è stata presentata un'interrogazione congiunta delle opposizioni. Insomma, gli inciampi sarebbero organizzativi prima che di forniture. E per questo i due consiglieri invocano l'intervento del neocommissario alla campagna vaccinale nazionale Francesco Paolo Figliuolo:

"In Lombardia - concludono Pizzul e Astuti - l’organizzazione è nel caos e la campagna vaccinale procede con una lentezza non più sostenibile. Per questo chiediamo al generale Figliuolo, che ha dichiarato di voler verificare di persone lo stato dei lavori nelle diverse regioni, di partire da qui. Ce n’è davvero bisogno".

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