Attenzione

Ancora truffa del mercurio nell'acqua a Marnate: le vittime non ci cascano

Sul posto subito mandate due pattuglie ma al loro arrivo il truffatore si era già allontanato: si spacciava per addetto dell'AMGA

Ancora truffa del mercurio nell'acqua a Marnate: le vittime non ci cascano
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Il "modus operandi" ormai è noto eppure la truffa del mercurio nell'acqua continua a mietere vittime soprattutto tra gli anziani. Non a Marnate, dove venerdì i bersagli dei malviventi si sono insospettiti chiamando la Polizia locale.

Truffa del mercurio nell'acqua, ladri in azione

Ciclicamente i delinquenti tornano alla carica cercando di approfittare della buona fede dei cittadini, soprattutto anziani, per introdursi nelle abitazione e rubare soldi e oggetti in oro. Il trucco che va ancora per la maggiore è quello del mercurio nell'acqua: i ladri si fingono addetti della rete idrica, o del Comune, guadagnandosi la fiducia degli anziani. Una volta dentro fingono di esaminare i rubinetti e di rilevare pericolose contaminazioni.

Con una scusa, come quella di annusare l'acqua che esce dal rubinetto, riescono a spruzzare una sostanza che intontisce le vittime, che poi vengono convinte a radunare oro, soldi e gioielli nel frigo da dove poi vengono prelevati mentre la vittima, spaventata, viene mandata in un'altra stanza.

A Marnate venerdì ci hanno provato di nuovo, ma gli è andata male: alla Polizia locale sono arrivate due telefonate, una alle 9.51 l'altra alle 10.10, da via Legnano. Entrambe con lo stesso oggetto: un individuo che si spacciava quale addetto della società AMGA  mandato a controllare se l’acqua fosse o meno “contaminata ” dal mercurio. L’individuo in questione si era dotato anche di un qualche strumento atto a far credere  a questa sua tesi, ma per fortuna non è stato fatto entrare ed i cittadini hanno chiamato in Comando per segnalare il fatto.

Pattuglia sul posto

Ricevute le chiamate il comando ha subito mandato sul posto una pattuglia già sul territorio, composta dal Sovrintendente Mario Pozzi e dall’ Assistente Scelto Marco Villa, e una seconda composta dal responsabile del Servizio Commissario Rossano Belloni e dal Sovrintendente Antonio Colombo. Al loro arrivo il delinquente si era già allontanato.

"Fate attenzione"

"Nell’ essere contenti che questa volta i cittadini non siano caduti nel tranello della truffa dell’acqua contaminata - commentano dal comando - chiediamo a tutti di prestare la massima attenzione e se possibile di riuscire anche a fornirci qualche elemento in più, ad esempio sul tipo di veicolo utilizzato, al fine di permetterci un controllo più mirato. L’appello che facciamo è quello di aumentare l’attenzione, in particolare lo chiediamo ai vicini di casa di persone anziane che vivono da sole al fine di scongiurare la possibilità che questi delinquenti possano approfittarne".

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