Il dubbio

"Dati incompleti, di nuovo: Draghi commissari la Lombardia"

Il Codacons annuncia un esposto per epidemia colposa contro la Regione

"Dati incompleti, di nuovo: Draghi commissari la Lombardia"
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Mentre i lombardi fanno i conti con la zona arancione rafforzata imposta ieri dal Presidente della Regione Attilio Fontana ed entrata in vigore 12 ore dopo la firma dell'ordinanza, tornano a farsi forti i dubbi circa l'attendibilità dei dati inviati a Roma, che avrebbero portato a metà febbraio a confermare la zona gialla permettendo al virus di diffondersi. Il Codacons chiede il commissariamento della Regione e annuncia un esposto per epidemia colposa.

Dati incompleti, tornano i dubbi in Lombardia

Tornano a farsi forti i dubbi sull'attendibilità dei dati trasmessi settimanalmente dalla Regione a Roma. Come riportato anche dal consigliere regionale Pd Samuele Astuti secondo un articolo del Post i dati lombardi sconterebbero ancora gli stessi problemi di quelli che determinarono l'errato posizionamento in zona rossa dopo il periodo natalizio.

Secondo quanto ricostruito dalla testata infatti la Lombardia presenterebbe ancora il 30% di dati incompleti circa lo stato clinico dei pazienti e le date di inizio sintomi (contro le percentuali prossime al 100% di tutte le altre Regioni). Una carenza di dati che porterebbe a un'errata stima dell'indice di contagio Rt che a gennaio determinò la zona rossa e, secondo la tesi del Post, alla conferma della zona gialla due settimane fa col conseguente mantenimento delle norme restrittive incapaci di frenare la risalita del contagio.

Il Codacons chiede il commissariamento

Alla stessa conclusione sarebbe arrivato Vittorio Nicoletta, dottorando di sistemi decisionali dell’Université Laval di Quebec City, che ha calcolato l'indice Rt al 10 febbraio (data in cui è stata confermata la zona gialla): secondo il ricercatore, l'indice di riproduzione del virus non sarebbe stato 0,82 (come precedentemente indicato) ma di 1,09, che avrebbe comportato il passaggio in zona arancione.

"Non si tratta di un errore da poco, perché come vediamo dai dati degli ultimi giorni la situazione in Lombardia sta peggiorando in maniera rapidissima, con gli ospedali e le terapie intensive e sub-intensive che si stanno riempiendo ad una velocità esponenziale - denuncia il Presidente del Codacons Marco Donzelli - Una settimana in più senza le restrizioni della zona arancione potrebbe aver causato migliaia di contagiati e ricoverati in più è questo è intollerabile. Si gioca con la vita e la salute di milioni di persone. Chiederemo il commissariamento della Regione Lombardia per motivi di salute pubblica alla Prefettura ed alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. La vita di milioni di persone è nella vostre mani. Quanto posto in essere obbliga anche l'Associazione a presentare esposto alla Procura della Repubblica con l'ipotesi di reato di epidemia colposa; migliaia di persone potrebbero essersi contagiata a causa dell'errore della Regione"

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