Abbiate piange don Ampellio Rossi, il parroco che fece rivivere il paese
Nei dieci anni trascorsi in parrocchia riuscì a conquistare ed entrare nel cuore degli abbiatesi, diventando il volto di un "decennio felice" per la comunità
Abbiate piange don Ampellio Rossi. Si è spento a 84 anni.
Abbiate piange don Ampellio Rossi
Domani, giovedì 4 marzo 2021, saranno celebrate le esequie di don Ampellio Rossi. L’ex storico parroco di Abbiate Guazzone è morto ieri, martedì 2 marzo, a 84 anni. Un lutto che unisce la comunità di Abbiate Guazzone con quella di Binzago, parrocchia dove era approdato nel 1994 e che aveva guidato fino al 2010 e dove stasera, mercoledì, alle 20.30, i suoi ex parrocchiani si ritroveranno per la Messa di suffragio nella chiesa della Beata Vergine, a Binzago (con diretta streaming).
La vita di don Ampellio
Nato il 1 aprile 1936 a Bolladello di Cairate (Varese), ordinato presbitero nel 1959, don Ampellio Rossi è stato vicario parrocchiale a Parabiago (1959-66), parroco a Corrido, nel comasco (1966-69) e vicario parrocchiale a San Gerardo di Monza (1969-75). E’ stato quindi parroco della parrocchia San Bartolomeo di Rovate di Carnago, nel varesotto (1975-84) e poi parroco dei Santi Pietro e Paolo a Tradate, località Abbiate Guazzone (1984 – 1994). Il 1 ottobre 1994 è diventato parroco della Beata Vergine Immacolata a Binzago, quartiere di Cesano Maderno, dove è rimasto sedici anni, fino a 1 settembre 2010.
Era a Cassano Magnago dal 2010
Lasciata Cesano Maderno a 75 anni, dopo esserci stato sedici anni, è diventato residente con incarichi pastorali nella Comunità pastorale San Maurizio a Cassano Magnago. Proprio qui, domani, giovedì 4 marzo, alle 14.30, nella chiesa di San Giulio, saranno celebrati i funerali. La cerimonia sarà trasmessa in streaming sul canale Youtube della Comunità pastorale di Cassano Magnago.
Il don che ridiede vita ad Abbiate
Nei dieci anni di parrocchia ad Abbiate don Ampellio è entrato nel cuore di tutta la comunità, diventandone un simbolo. Tutti lo ricordano come il parroco che ridiede vita al paese, dando vita al palio e organizzando gite e occasioni di incontro e crescita per gli abbiatesi, soprattutto i più giovani. Quegli anni, trascorsi insieme al coordinatore don Giuseppe Cattaneo, furono anni di grande vigore ed energia che tutti ricordano con un pizzico di nostalgia e a cui molti si sono ispirati negli ultimi anni nei tentativi di riportare ad Abbiate quella vita e quell'unione che da tempo sono andati perdendosi.