Vaccini alla Schiranna, Monti: "Bene l'apertura ma c'erano spazi migliori, Galimberti ha sbagliato"
Approvata da Ats e Ministero, la soluzione della Schiranna non piace al consigliere regionale leghista che attacca il sindaco: "Incommentabile, ha cercato di prendersi meriti non suoi"
Ieri il sopralluogo e l'ok del Ministro alla Difesa Lorenzo Guerini, oggi i mal di pancia: il punto vaccini alla Schiranna di Varese diventa nuovo terreno di scontro politico.
Vaccini alla Schiranna, sopralluogo e ok
Il via libera ieri, mercoledì 24 febbraio, direttamente da Roma dopo il sopralluogo con l'Esercito: alla Schiranna di Varese sorgerà un punto vaccini per la Fase 2 della campagna di somministrazione. Il luogo individuato da Comune e Ats è quello dello spiazzo che già ogni anno ospita la Fiera di Varese e il Luna Park, e che quest'anno si prepara invece ad accogliere la popolazione del territorio per l'immunizzazione contro il Covid.
Monti: "Area sbagliata"
Il via libera è stato subito accolto con grande soddisfazione dal Comune di Varese. Meno entusiasta però il parere del consigliere regionale della Lega Emanuele Monti, che da una parte riconosce la "ottima notizia che ATS Insubria predisporrà un importante punto vaccinale per la somministrazione di massa del vaccino contro il Covid-19 a Varese come richiesto nelle scorse settimane in Commissione Sanità al Pirellone", dall'altra attacca duramente Galimberti. Il sindaco di Varese, secondo Monti, avrebbe "voluto fare l’ennesimo spot elettorale, cercando di arrogarsi indebitamente tutti i meriti".
"Il Comune di Varese ha ben poco sulla questione - aggiunge - anzi, ha sbagliato anche nell’individuazione dell’area mettendo a disposizione uno dei pochi luoghi dove i varesini possono svagarsi per un momento e godere delle bellezze del Lago. Mi sono già pervenute diverse segnalazioni di indignazione di cittadini preoccupati per il flusso di traffico che caratterizzerà l’area con l’arrivo di migliaia di persone ogni giorno. Molte altre erano le soluzioni possibili che Galimberti avrebbe potuto perseguire".
Al fianco di Monti, anche il consigliere provinciale delegato alla Protezione Civile Alberto Barcaro contesta la scelta della Schiranna: secondo Barcaro vi sarebbe "un grosso problema di natura logistica. Stiamo parlando di uno spiazzo che non è pavimentato e quindi, in concomitanza di eventi piovosi, potrebbe mettere a rischio il corretto svolgimento della campagna vaccinale, ma sono sicuro che il Sindaco avrà dato ad ATS ogni garanzia in tal senso".