La lettera

Lettera della figlia di un paziente a Saronno Point: "Grazie ai vostri volontari. Non c'è solo il Covid"

"Se non ci foste voi chissà quale disastro avrebbero subito persone malate come mio padre"

Lettera della figlia di un paziente a Saronno Point: "Grazie ai vostri volontari. Non c'è solo il Covid"
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Un servizio che non si è mai arrestato quello della Saronno Point al fianco dei malati oncologici in cura all'Ospedale di Saronno e alle loro famiglie. L'ultima testimonianza è quella di Raffaella, figlia di uno dei pazienti oncologici.

La figlia di un paziente al Saronno Point: "Grazie"

"Ringrazio l'associazione Saronno Point e tutti i suoi volontari per l'aiuto verso i malati di tumore. Bisognerebbe far capire che esiste anche il cancro e non solo il covid.  Ho passato momenti molto difficili per curare mio padre, la fortuna è  stata quella di alzare il telefono ed aver trovato la massima disponibilità da parte dei volontari dell'associazione. Con il loro trasporto  settimanale di mio padre a Busto Arsizio, poi  Saronno dopo il rientro del day hospital, mi sono rasserenata. Un grazie che si unisce a quello di mamma senza patente, ed un mio grazie perché  disoccupata dal mese di aprile. Le nostre possibilità economiche sono molto limitate e Saronno Point con il suo servizio totalmente gratuito ha fatto in modo di risparmiare un bel po' di Euro.

Sarò  sempre grata a voi tutti ed alla vostra ammirevole organizzazione,  ancora oggi sempre presente. Ho visto i lavori in reparto ed ho anche avuto l'occasione di vedere la Presidente che personalmente non conosco ma informandomi quel pomeriggio cosa stava succedendo vedendo varie persone nel reparto, le infermiere mi dissero che era un incontro di tecnici con il presidente della Saronno Point. Se non ci foste voi chissà quale disastro avrebbero subito persone malate come mio padre. Vedo sempre una o due persone con grande sacrificio sotto una tuta  bianca trasportano ogni mattina gli ammalati , penso sia molto faticoso fisicamente. Vorrei fare un appello a chi di dovere per sensibilizzare il fatto che non esiste solo questo maledetto covid, tanti malati di cancro sono stati abbandonati al loro destino, però  spezzo una lancia verso l'oncologia dell'Ospedale di Saronno per tutto quello che hanno fatto e stanno facendo medici ed infermieri, persone molto umane e disponibili ad ogni esigenza.

Vorrei che pubblicaste questa mia Mail come un appello  ed allo stesso tempo un enorme e sentito grazie ad una Associazione che sta dimostrando tutte le sue qualità ed aiuto verso tutti i malati di cancro soli ed in difficoltà. Ringrazio la Signora Presidente, tutti i componenti dell'associazione che giudico senza alcun dubbio speciali ed unici.

Non voglio polemizzare non serve a nulla, però dovrebbero imitarvi".

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