Saronno

Riqualificazione aree ferroviarie, accordo da 35milioni in consiglio. Fagioli: "Modifiche al ribasso"

Fagioli e Lonardoni: "Eliminate opere importanti per la città, il parcheggio esistente diventerà a pagamento e ci si assumeranno nuovi costi importanti di manutenzioni. Pagheranno i cittadini"

Riqualificazione aree ferroviarie, accordo da 35milioni in consiglio. Fagioli: "Modifiche al ribasso"
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Domani in consiglio comunale a Saronno sarà votato il testo dell'accordo fra il Comune e Ferrovie Nord Milano per il progetto di riqualificazione delle aree ferroviarie. Diverse le modifiche rispetto quello predisposto dalla passata Amministrazione di Alessandro Fagioli che fanno storcere il naso alla Lega.

Riqualificazione aree ferroviarie, accordo al vaglio del consiglio

Una partita da 35milioni di euro che ridisegnerà e riqualificherà le aree ferroviarie della città. Domani, giovedì 18 febbraio, approderà in consiglio l'Accordo di Programma fra il Comune e Ferrovie Nord Milano e, con questo, il nuovo progetto rivisto dall'Amministrazione di Augusto Airoldi che indica le opere da eseguire per la riqualificazione e per la compensazione finanziate dalla società ferroviaria e da Regione.

Cosa prevede l'Accordo

A ripercorrere l'iter degli anni scorsi l'ex sindaco Alessandro fagioli e l'ex assessore ai Lavori Pubblici Dario Lonardoni. "L’area FNM uffici e manutenzione di via Diaz, oggetto dei principali interventi, è assoggettata al PGT che prevede la cessione dell’area a favore del Comune per il valore del 50%. Per Ferrovie cedere il 50% dell’area non avrebbe permesso di mantenere le attuali attività  e nemmeno il previsto incremento di circa 200 addetti, con la conseguenza di far  saltare il progetto su Saronno e spostare tutto il polo al di fuori della nostra città. Tale scelta avrebbe portato ad una serie di conseguenze negative quali la perdita della presenza di centinaia di lavoratori ed i relativi effetti di indotto quali commercio e ristorazione. Essendo le ferrovie un servizio pubblico essenziale, abbiamo ritenuto di poter andare in modifica al PGT portando su Saronno investimenti e opere a compensazione della mancata applicazione al PGT stesso".

Gli interventi

Nell'area della stazione di Saronno Centro i principali interventi previsti erano:

  • abbattimento palazzine e manufatti da concentrare presso la nuova area uffici ed al posto di essi una nuova velostazione sul lato piazza Cadorna;
  • Riqualificazione del corpo storico, rifacimento dei bagni pubblici;
  • Realizzazione n.2 ascensori per il sottopassaggio principale pedonale Luini/Cadorna;
  • Realizzazione di adeguate barriere di sicurezza per le abitazioni vicine che mitigheranno anche i noti problemi acustici, nella fattispecie sul lato che costeggia i binari tronchi 1 e 2;
  • riqualificazione dell’area antistante l’edificio Luini da integrarsi col progetto della rotonda e del parcheggio multipiano da realizzare sul retro stazione, ove saranno posti nuovi stalli per il trasporto autobus interurbano;
  • la realizzazione di un passaggio protetto per i pedoni/ciclisti da via Luini direttamente su viale Santuario;
  • Riqualificazione della Luini con abbattimento della “palestra” quale miglioria estetica e funzionale ;
  • cessione a favore del Comune l’area di ferrovie a ridosso del Liceo GB Grassi per migliorare il sottopasso tra piazza Mercanti ed il polo Scolastico e viale Santuario;
  • realizzazione di un’area verde e parcheggi pubblici in Via don Griffanti così da integrare quelli esistenti di piazza mercanti e dando respiro alla dislocazione degli stalli per il mercato del mercoledì;
  • valutazione della cessione della tratta Saronno Seregno dismessa a determinate condizioni quali la consegna dell’area allo stato originale (a raso);
  • la realizzazione di un parcheggio da 8000mq sul sedime ferroviario presso la stazione di Saronno Sud lato via Grieg/Archimede, con la finalità di spostare diversa utenza che intasa i parcheggi a Saronno Centro, così da invogliare ad utilizzare lo scalo con maggiore intensità. Nel dettagli gestionale avevamo in previsione di mantenere i parcheggi a titolo gratuito valutando anche l’insediamento di servizi correlati agli automobilisti quali servizio revisione, meccanico, lavaggio etc. Va altresì considerato che il tempo di trovare con difficoltà parcheggio gratuito lontano dallo scalo di Saronno centro, o addirittura in zone vietate o a pagamento compensa ampiamente il maggior tempo di percorrenza da Saronno Sud a Milano Cadorna.

Le modifiche della nuova Amministrazione

Così era come la Giunta fagioli aveva "lasciato" il progetto. Con il cambio della guardia in Municipio e l'arrivo dell'Amministrazione Airoldi sono arrivate alcune modifiche che hanno portato a rivedere l'Accordo di Programma. Secondo Fagioli e Lonardoni, "giocando al ribasso". E, rimarcano, senza passaggi in commissione (fatti invece nel passato): "Così ci troviamo con i documenti senza aver potuto interloquire direttamente con l'amministrazione".

"Scompare dall’accordo il progetto del nuovo parcheggio da 8000mq a Saronno Sud ed inoltre si dice che il parcheggio già esistente diventerà a pagamento.  Riteniamo questa scelta controproducente sotto l’aspetto della viabilità e sotto l’aspetto della gestione della sosta. Altro aspetto che lascia molte perplessità è l’area dismessa della ex tratta Saronno Seregno. Nel testo di accordo modificato dalla amministrazione Airoldi al punto “r” si dice:

 “realizzazione della “pista ciclopedonale e parco lineare” a cura e spese del Comune sul sedime della tratta ferroviaria urbana dismessa Saronno-Seregno (c.d. ex Saronno-Seregno) meglio individuata al punto 7 dell’Allegato B, concesso in comodato d’uso per la durata di anni 30 prorogabile fino al 31.10.2060, ai sensi e per gli effetti del contratto di servizio in vigore tra FN e Regione Lombardia, nello stato di fatto in cui si trova. FN si impegna a retrocedere a Regione Lombardia le aree interessate dall’opera “pista ciclopedonale e parco lineare” qualora, in sede di conferenza di servizi, Regione Lombardia dovesse dichiarare la propria disponibilità a cedere le stesse al Comune di Saronno in proprietà o in diritto di superficie”

Dal punto di vista amministrativo significa che ogni aspetto della manutenzione di quel manufatto diventerà una spesa a carico dei saronnesi, compresa la manutenzione del ponte in ferro e dei pericolanti ponticelli. E’ lecito porsi una domanda: perché prendersi questo carico di responsabilità e di questi oneri senza sapere a quanto ammontano i costi di manutenzione, i tempi di realizzazione della pista. Qual è il vero progetto? Il parco lineare a raso o la green way in sopraelevata o altro ancora?".

"Scelte contradditorie, la città perde opere importanti"

Negativo quindi il giudizio degli ex amministratori:

"Con questo testo di accordo la città perde una serie di opere compensative importanti sia dal punto di vista del valore economico sia dal punto di vista funzionale oltre a farsi carico, di oneri incerti riguardanti la ex Saronno-Seregno e l’attuale parcheggio di Saronno Sud,  il tutto a spese dei  saronnesi.

Purtroppo nonostante gli sforzi di portare milioni di investimenti in città per tutte queste riqualificazioni, le scelte della nuova amministrazione sono contraddittorie e fanno perdere valore funzionale ed economico al quadro di insieme, non andando a compensare adeguatamente la mancata applicazione del PGT, PGT di cui ne sono i padri.

Teniamo a ringraziare gli uffici tecnici del Comune di Saronno, i Presidenti ed i tecnici di Regione Lombardia e Ferrovie Nord Milano per l’estenuante lavoro svolto insieme degli anni appena passati e per questo importante finanziamento a favore della nostra comunità".

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