Tutto in regola

Qualifiche Nazionali in corso, arrivano i carabinieri alla palestra d'arrampicata di Uboldo

Cittadino preoccupato o "disturbatore" volontario? Comunque nessuna violazione: gara di interesse nazionale permessa da decreti e Dpcm

Qualifiche Nazionali in corso, arrivano i carabinieri alla palestra d'arrampicata di Uboldo
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Intermezzo poco gradevole ieri, domenica 7 febbraio, alla palestra di arrampicata di Uboldo che stava ospitando le gare di qualifica ai Nazionali giovanili: qualcuno, pensando fosse aperta in barba alla legge, ha chiamato i carabinieri.

Aperta contro il Dpcm? No, qualifiche ai Nazionali

Auto parcheggiate, porta aperta e voci dalla palestra di arrampicata di Uboldo, ieri. Apertura in violazione del Dpcm? Assolutamente no: come previsto dalle leggi in vigore contro l'emergenza coronavirus le strutture sportive possono aprire per ospitare gare e manifestazioni sportive legate ai circuiti dei Campionati Nazionali e Regionali. E così infatti era ieri: sulle pareti della palestra Stone Age di via Fermi c'erano atleti agonisti delle Giovanili che di presa in presa cercavano di guadagnarsi l'accesso al Campionato Nazionale. Qualcuno però ha deciso di chiamare i carabinieri segnalando l'apertura della palestra.

"I carabinieri di Uboldo erano pure stati informati. Ma io dico - scrive su Facebook Daniele Brignani, Amministratore e Istruttore della Stone Age, rivolgendosi a chi ha chiesto l'intervento dei militari - secondo te dopo 3 mesi e mezzo di chiusura (solo nel secondo lockdown) decidiamo di aprire in barba alla legge? Per di più in bella vista?! Penso volessi solo rompere il c... ci sei riuscito/a ma non a noi, solo ai carabinieri di Saronno che si sono dovuti scomodare privando tempo, citando le loro parole, a cose ben più importanti! Complimenti, continuiamo così...".

Quando si riapre?

Palestre chiuse da mesi, con continue mezze promesse puntualmente smentite ad ogni Dpcm, quando si potrà tornare ad arrampicare nelle strutture come la Stone Age di Uboldo o la Lezard di Tradate? Al momento non si sa e con la crisi di Governo in atto di sport e palestre si parla ben poco. Lo sguardo di atleti e addetti ai lavori è al 15 febbraio, quando scadrà il Decreto Gennaio che, oltre al divieto di spostamento fra regioni, prevede anche lo stop a palestre, piscine e sport di contatto.

Non si sa ancora se le misure verranno rinnovate o sarà previsto qualche allentamento delle restrizioni, anche se il mondo dell'arrampicata ci spera a per questo ha aperto anche una petizione online chiedendo la riapertura delle sue sale, come fatto negli Stati Uniti: come spiegano gli organizzatori della petizione, l'arrampicata è uno sport in cui mantenere le distanze è necessario indipendentemente dal Covid e le cui palestre, godendo di ampi spazi si sono rivelate nei mesi d'apertura luoghi sicuri senza alcun focolaio registrato. Le regole inserite nei protocolli di sicurezza (come ad esempio, l'obbligo di mascherina e l'utilizzo di magnesite liquida che permette la disinfezione delle mani prima di ogni salita) sarebbero in grado di ridurre al minimo il rischio di contagio.

QUI IL LINK PER ADERIRE ALLA PETIZIONE

 

 

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