L'appello del Comune di Castellanza: "Non aprite agli sconosciuti"
Il sindaco: "Verificate sempre, facendo una telefonata a un familiare o chiamando un vicino. Chiamate Polizia locale e Carabinieri".
L'Amministrazione comunale di Castellanza lancia un appello a non aprire la porta di casa agli sconosciuti, che in molti casi si rivelano essere truffatori. Sono da tempo alla ribalta della cronaca televisiva, cartacea e social notizie riguardanti episodi di raggiri e truffe ai danni di persone anziane, episodi che riguardano anche il nostro territorio. Si tratta in alcuni casi di soggetti senza scrupoli che, approfittando anche del periodo di lock-down, hanno tentato di estorcere soldi a persone anziane e sole.
L'appello del sindaco
“Il mio invito - dice il Sindaco della Città di Castellanza, Mirella Cerini - è di non aprire agli sconosciuti, anche quando si presentano con toni cordiali o facendo riferimento a persone a voi conosciute. Verificate sempre, facendo una telefonata a un familiare o chiamando un vicino. Non credete a chi dice di essere mandato dal Comune o da altri enti a chiedere soldi e in quel caso, fate una chiamata di verifica ai familiari e avvisate le Forze dell’Ordine. Il Comune non ha mai autorizzato, né mai autorizzerà alcuna persona a recarsi presso persone anziane per chiedere soldi".
Importante sempre segnalare a Polizia locale e Carabinieri
Il Comando di Polizia Locale di Castellanza ricorda alcuni dei preziosi consigli per evitare di incappare in truffe:
- non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità;
- ricordate che nessun ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente;
- prima di partire rendete sicure porte e finestre; non tenete in casa elevate somme di denaro, gioielli o oggetti di valore.
“Il nostro impegno – conclude il sindaco - è di mantenere alta l’attenzione ed il controllo con l’intenzione di prevenire il più possibile questi fenomeni che oltre a provocare un danno economico, generano insicurezza e preoccupazione nei nostri anziani”