Medaglia d'oro pontificia per il saronnese Silighini
"Voglio dedicarli alla mia cara mamma, che purtroppo non ha fatto in tempo a vederli"
Consegnate ieri mattina, venerdì 5 febbraio, la benemerenza e la medaglia d'oro pontificia al saronnese Luciano Silighini Garagnani.
Medaglia d'oro pontificia a Silighini
Per conto di Papa Francesco in data 15 gennaio 2021 è stato firmato al numero 3/21 il decreto di concessione della benemerenza Pontificia per Luciano Francesco Silighini Garagnani Lambertini. La medaglia d’oro con annesso diploma di nomina per via delle normative anti Covid gli è stata inviata per posta direttamente nella sua abitazione a Saronno proprio ieri, venerdì 5 febbraio. L’onorificenza è arrivata per le iniziative svolte da Silighini negli anni in aiuto delle opere cristiane in Terra Santa.
"Un sorriso e una pacificazione interiore col Pontefice"
"È un periodo di grande riscoperta nel mio animo iniziato negli ultimi tre anni - racconta Silighini - Un periodo di ricerca dei veri valori e di quello spirito cristiano che per lavoro o troppo edonismo si era un po’ sopito nel mio animo. Con la mia famiglia stretta al cuore abbiamo iniziato un percorso di vita cristiana condivisa al servizio degli altri e del Vangelo sperando di essere lieti al Signore con la massima umiltà. La notizia della concessione della benemerenza è arrivata proprio nei giorni di Natale e ringrazio il Santo Padre per questo gesto come ringrazio Fra Patton per ciò che nella terra di nostro Signore i Frati Francescani fanno per proteggere la memoria di quei luoghi e per la stessa fede cristiana. Questo distintivo d’onore è per me come un sorriso e una pacificazione interiore col Pontefice Francesco che se pur rappresentato da un segno materiale dà ancor più responsabilità in me nel compiere ogni giorno il volere di Dio e della Chiesa Cattolica".
Silighini da oltre 27 anni svolge attività di volontariato con i vari Ordini Cavallereschi della Santa Sede, è presidente del Corpo Nobiliare Pontificio e in quanto pro pronipote di S.S. Benedetto XIV è stato più volte ospite in Vaticano. Una dedica speciale per la benemerenza: "Dedico questo riconoscimento alla mia cara mamma Alda, non ha fatto in tempo a vederla (è purtroppo scomparsa il 31 gennaio a causa di un male incurabile) ma quando ha saputo della concessione era davvero felice e orgogliosa".