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Spaccio
Un etto di cocaina e 10 grammi di marijuana pronti al "trasloco" approfittando della zona gialla
Trentasettenne arrestato dopo la perquisizione in casa e ore di appostamento
Le manette sono scattate lunedì 1 febbraio, quando G.R., cittadino marocchino di 37 anni, è stato trovato dalla Squadra mobile della Questura di Varese - Sezione Antidroga, in possesso di circa un etto di cocaina e 10 grammi di marijuana destinati allo spaccio locale.
Un etto di cocaina, sorpreso prima del "trasloco"
A quanto appreso dagli Agenti della Narcotici, il 37enne si stava preparando a spostare la sostanza stupefacente dalla propria casa in un altro posto più tranquillo (e forse non collegabile a lui), approfittando dei minori controlli sulle strade durante il periodo di "zona gialla".
È stato quindi improntato un servizio di osservazione nei pressi dell’abitazione, con il preciso intento di verificare gli eventuali spostamenti di G.R., soggetto peraltro già conosciuto agli operatori per i suoi precedenti specifici.
La pazienza ha premiato gli operanti che, dopo ore di attesa, sono riusciti ad agganciare lo straniero mentre faceva rientro in abitazione con due suoi connazionali (risultati poi non essere coinvolti nell’attività illecita), sottoponendolo a controllo di Polizia.
In casa tutto il necessario per lo spaccio
L’atteggiamento tenuto dall'uomo, volto a convincere gli Agenti di non essere in possesso di nulla di illegale, non è riuscito allo scopo. Il 37enne è stato quindi sottoposto a perquisizione domiciliare, atto che ha permesso di rinvenire circa 100 grammi di cocaina e 10 grammi circa di marijuana, un bilancino di precisione e il classico materiale per il confezionamento delle dosi, oltre a denaro contante ritenuto provento di spaccio.
Per eludere eventuali controlli di Polizia, aveva “sparso” il materiale per tutta la casa nascondendo, ad esempio, il bilancino di precisione in un’intercapedine della scala interna.
G.R. è stato quindi tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di cocaina e marijuana e, su disposizione del P.M. di turno della Procura di Varese, associato presso la locale Casa Circondariale.
