Tradate

Meno multe, meno incidenti ma più controlli: un 2020 di intenso lavoro per la Polizia locale

 Incassate circa 200 mila euro di multe, raddoppiati i pattugliamenti, i posti di blocco  e i sopralluoghi negli esercizi pubblici anche per l'osservanza ai Dpcm.

Meno multe, meno incidenti ma più controlli: un 2020 di intenso lavoro per la Polizia locale
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Meno incidenti, meno multe (dimezzate quelle per soste e dischi orari), ma raddoppiati i km percorsi per pattugliare,  presidiare il territorio,   per rispondere alle richieste dai cittadini. Intensi i servizi legati al controllo delle norme anti-Covid.

Meno multe, ma maggiore il controllo in città

Meno  multe, meno incidenti, ma più controlli e posti di blocco per una maggior sicurezza e un intensa  attività di “polizia”  per assicurare alla collettività il  rispetto delle norme anti-contagio. L’anno della pandemia da Covid  ha condizionato e modificato il lavoro e l’impegno della Polizia locale anche perché ha colpito direttamente all’interno del Comando, contagiando di versi operatori tra cui il comandante Claudio Zuanon.

 Incassate 100mila euro in meno di multe

Dall’analisi del bilancio redatto dal Comando tradatese le sanzioni al codice stradale hanno portato ad un minor incasso di  circa 100 mila rispetto al 2019 (anno che col potenziamento dell’organico aveva registrato un incremento dei verbali)  passando da 300  a 200 mila euro. Le violazioni legate al divieto di sosta si sono più che dimezzate (passate da 2787 del 2019 a 954 negli ultimi 12 mesi. L’attività sanzionatoria è crollata in corrispondenza dei mesi di lockdown (Il comune aveva anche sospeso la regolamentazione della sosta), ma è cresciuta nel secondo semestre del 2020 recuperando il gap iniziale sino a totalizzare un aumento di contravvenzioni accertate del 3,45% rispetto al 2019 (3370 i verbali staccati, una media di 10 sanzioni al giorno e 415 i punti della patente decurtati, 13% in più dell’anno precedente).

Pattugliamenti aumentati del 48%

Il controllo del territorio è stato implementato del 15% nel 2020 con 594 posti di controllo (513 nel 2019) per un totale di 436 ore e con un picco ad aprile in coincidenza del lockdown. Raddoppiati i km percorsi dai mezzi della Polizia locale (da 36 mila a 55 mila) soprattutto nei mesi del lokdown ( febbraio e marzo), in quelli estivi e  nel mese di dicembre con una percorrenza giornaliera  pari a 175 chilometri. Sono stati infatti controllati 3712 veicoli contro i 2713 del 2019 (aumento del 36%  soprattutto ad  aprile) «a testimonianza dell’oggettivo miglior presidio del territorio da parte delle pattuglie».

Il presidio del territorio è stato riorganizzato e in collaborazione coi Comandi di Locate e Lonate sono stati istituiti turni serali e notturni dedicati sia al rispetto delle norme anti Covid che ai controlli stradali per l'alta velocità o la guida in stato di ebbrezza. Costanti e assidui i servizi contro lo spaccio nel bosco col supporto di Carabinieri e Polizia di Stato.

 Controlli nei negozi per l’osservanza alle norme anti Covid

Sempre nell’ottica di un contenimento della pandemia la Polizia locale ha effettuato controlli in esercizi commerciali, artigianali e bar e ristoranti «per assicurare a tutta la collettività il rispetto delle basilari norme anti-contagio.  Distanziamento, uso della mascherina, divieto di assembramenti sono state le parole d’ordine durante i controlli», precisa Zuanon.   Anche le attività di notifica col Covid hanno avuto un’impennata con quasi 300 notifiche mensili a dicembre dovute in massima parte all’aumento sproporzionato dei casi Covdi a cui ha dovuto seguire apposita ordinanza sindacale di quarantena  regolarmente notifica dal personale della Polizia. Personale tra l’altro segnato personalmente dal virus con molti colleghi risultati positivi al Covid, tra cui lo stesso comandante Zuanon.

  Raddoppiati gli interventi su chiamata dei cittadini

I 13 uomini in servizio al comando di Piazza Mazzini  hanno saputo  rispondere alle numerose richieste dei cittadini  «Sono più che raddoppiati gli interventi sul territorio: 1335 nel 2020, contro i 659 dell’anno precedente. Le tipologie rimangono come sempre le più varie: dall’abbandono dei rifiuti, agli schiamazzi, agli interventi in abitazioni private per liti», precisa il vice comandante Lorenzo Borroni.

Zuanon: “Un plauso ai miei uomini”

«Nonostante un anomale e strano anno i risultati dell’attività svolta dal personale del comando sono stati interessanti e significativi riguardo al servizio reso alla comunità tradatese – conclude il comandante Claudio Zuanon – Vorrei fare un plauso alle mie donne e uomini in divisa che hanno saputo affrontare le sfide nuove e sconosciute portate dalla pandemia con spirito di sacrificio e dedizione al servizio».

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