Lonate Ceppino

Lonate, si chiude "l'era Colombo": via le deleghe all'ex sindaco, non c'è più fiducia

Tolte le deleghe e l'incarico di vice all'ex sindaco, da sempre ritenuto il "dominus" della Lega cittadina

Lonate, si chiude "l'era Colombo": via le deleghe all'ex sindaco, non c'è più fiducia
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Stasera in consiglio comunale la comunicazione ufficiale dopo il decreto del sindaco Clara Dalla Pozza che, a pochi mesi dalle elezioni, ha deciso di rimuovere dalla Giunmta e dal ruolo di vicesindaco l'ex primo cittadino Massimo Colombo.

Lonate, Colombo fuori dalla giunta

Chi segue da qualche anno le dinamiche politiche cittadine sa bene quale peso ha l'uscita dalla giunta dell'ex sindaco Massimo Colombo. Un'uscita non per i classici "motivi personali" che sovente mascherano dissapori e liti interne ma, esplicitamente, perchè "il rapporto di fiducia con l'assessore Massimo Colombo è venuto irrimediabilmente a mancare a seguito delle divergenze sul metodo di conduzione dell'attività amministrativa". Crepe che non si sarebbero formate solo tra il sindaco e il suo vice ma, sembra, con tutto il gruppo di maggioranza.

Al suo posto, di numero due in Municipio l'assessore alla Cultura e all'Istruzione Veronica Poretti, mentre le deleghe dell'ex a Sicurezza, Opere Pubbliche, Edilizia Pubblica e Privata rimarranno in capo al sindaco in attesa di nuova assegnazione.

Una personalità "difficile"

La notizia e le spiegazioni contenute nella determina del sindaco tornano tra l'altro ad alimentare le voci, sempre smentite, che anche l'esperienza amministrativa- lampo di Emanuela Lazzati (durata solo 7 mesi) si sia conclusa a seguito di forti discussioni con l'ex primo cittadino. Che come detto non è mai stato famoso per la sua personalità accomodante nè verso le opposizioni delle sue amministrazioni nè verso chi in passato aveva l'ardire di dissentire con la sua linea. Su tutti, due nomi: Giovanni Galvalisi, che da leghista due tornate elettorali fa era entrato nella compagine di Forza Italia affrontando proprio Colombo, e Vito Cazzini "fedelissimo" messo alla porta nel 2015 da Colombo quando era vicesindaco e assessore in quanto era "venuta meno l'armonia". Una storia che ora, con ruoli diversi, si ripete...

Dalla Pozza: "Questo è anno zero. Impariamo dal passato ma dobbiamo superarlo"

Intanto Colombo non si è presentato in consiglio comunale, durante il quale il sindaco Dalla Pozza ha spiegato che "siamo di fronte a un anno zero, bisogna rinascere, iniziare a costruire, imparare dal passato ma superarlo. Colombo è un uomo politico di grande esperienza e di indiscutibile valore, ma le nostre visioni non collimano più al 100%. È stata una decisione sofferta, ma necessaria e soprattutto condivisa da tutto il gruppo di maggioranza. Chiediamo a voi consiglieri di minoranza di essere al nostro fianco in per dare a Lonate la guida unita, coesa ed efficiente che merita". un invito che la minoranza ha raccolto immediatamente: "Viene improvvisamente meno un pilastro della vita politica della nostra città, sono preoccupata perché a lui erano legati una buona parte dei consensi. Accogliamo con piacere l'invito alla coesione. Rimaniamo a disposizione per il bene dei cittadini".

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