Cerimonia in piazza Libertà e omaggio alle pietre d'inciampo dei saronnesi deportati
Un momento di raccoglimento "a sorpresa" per evitare assembramenti
Stamattina, mercoledì 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria cerimonia simbolica in piazza Libertà a Saronno e passaggio del sindaco Augusto Airoldi alle pietre d'inciampo che ricordano la deportazione di due concittadini.
Saronno non dimentica: cerimonia in piazza Libertà
Questa mattina il Sindaco di Saronno Augusto Airoldi, il vice Presidente del Consiglio comunale Francesco Licata, la Vicesindaco Laura Succi, gli Assessori, Franco Casali e Gabriele Musarò hanno osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime della Shoah mentre la bandiera Italiana, quella dell’Unione Europea e della città di Saronno venivano poste a mezz’asta al suono del silenzio in piazza Libertà, davanti alla casa municipale. Alla semplice, ma toccante cerimonia, hanno presenziato un rappresentante dell’Anpi ed uno del Rotary. Una cerimonia tenutasi "a sorpresa" per evitare assembramenti, precisano dal Comune.
Omaggio davanti alle pietre d'inciampo
Successivamente il Sindaco, accompagnato da una ridotta delegazione, si è recato alle due pietre di inciampo presenti in città per rendere omaggio alla memoria dei saronnesi Pietro Bastanzetti, deportato a Mauthausen e morto a Gusen il 2 giugno 1944 e Luigi Caronni, anch’egli deportato a Mauthausen e lì morto il 23 Aprile 1945. Alle due brevi cerimonie ha presenziato un parente per ciascuna delle due famiglie.